Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “per maltrattamento all’infanzia si intendono tutte le forme di cattiva cura fisica e affettiva, di abusi sessuali, di trascuratezza o di trattamento trascurante, di sfruttamento commerciale o altre, che comportano un pregiudizio reale o potenziale per la salute del bambino, la sua sopravvivenza, il suo sviluppo o la sua dignità nel contesto di una relazione di responsabilità, di fiducia o di potere”. Si tratta, quindi, di qualsiasi atteggiamento messo in essere da un adulto che arreca danno ad un bambino.
Come dichiara lo psicologo e psicoterapeuta Michele Facci, le conseguenze sul breve periodo del maltrattamento infantile sono: variazioni nel tono dell’umore, pianto, disturbi psico-somatici come mal di testa o mal di pancia, variazione del ritmo sonno/veglia o dell’alimentazione.
A differenza di quelle a lungo termine che possono essere molte. Due le problematiche principali:
- il disturbo post-traumatico da stress, che causa nel bambino la sensazione di rivivere quotidianamente il trauma subito e l’impossibilità di superarlo;
- le altre implicazioni psicologiche in termini di ansia, depressione, disturbi sessuali, disturbi alimentari, ecc. In generale, il rischio più grande è quello di deformare il senso di fiducia che i piccoli hanno nei confronti degli adulti, soprattutto se gli abusanti appartengono al nucleo familiare.
Dalle ricerche di un team di esperti (Janssen, I., Krabbendam, L., Bak, M., Hanssen, M., Vollebergh, W., de Graaf, R., andamp van Os, J.) emergono possibili correlazioni fra il maltrattamento infantile (in particolare, l’abuso sessuale) e i disturbi psicotici. Viene dimostrato, infatti, che le vittime di abusi tendono a sviluppare con maggiore probabilità sintomi come allucinazioni sensoriali, deliri e disturbi del pensiero.
Una dinamica che si presenta spesso e che ha ripercussioni negative sul bambino è quella del senso di colpa. Infatti, di frequente, il bambino vittima di maltrattamenti pensa di essere responsabile dell’accaduto e ciò porta ad altri problemi psicologici nella crescita.
Inoltre, le vittime di maltrattamenti spesso hanno difficoltà, una volta adulti, nel ricostruire relazioni sane: possono, per esempio, considerare naturale il fatto di avere partner maltrattanti o possono far fatica a fidarsi dell’altro.
È fondamentale, in questi casi, l’intervento di uno psicologo.