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Lettura del volto: cosa ci insegna la medicina cinese

Quello della lettura del volto è uno strumento molto potente. Ci mette in connessione con la nostra essenza interiore e ci guida a una vita maggiormente consapevole e armoniosa. Questa tecnica, figlia della tradizione orientale, è nota come Mian Xiang in Cina. Si tratta di uno strumento di autocoscienza capace di identificare e rivelare la natura originale di ogni individuo. È in grado di informarci sullo stato di salute degli organi interni. Secondo questa disciplina, infatti, il volto rivela anche il panorama, emotivo e caratteriale, che caratterizza una persona. La lettura del volto simboleggia una saggezza antica, tramandata nel Tao.

Lettura del volto: in cosa consiste?

La lettura del volto si basa su 131 segni presenti sul viso. Ciascuno di questi ha relazioni con gli aspetti psicosomaticienergetici e diagnostici. I segni sono rappresentati da oltre 200 disegni e ci guidano nella comprensione della costituzione energetica di una persona. Ogni tratto è collegato a uno degli elementi della medicina cinese. Questi ultimi sono cinque: legno, fuoco, terra, metallo e acqua. La teoria che sta alla base di questa pratica è legata al fatto che il volto rappresenta uno specchio sia della condizione fisica, sia di quella emotiva. Sul viso possiamo leggere i talenti di una persona, così come tutte le sue debolezze. Il Mian Xiang può interpretare tanto lo stato di salute degli organi interni quanto il panorama emotivo e caratteriale.

Nella lettura del volto, si ritiene che ogni specifica zona del volto umano sia collegata in maniera molto profonda, diciamo pure inscindibile, con un determinato organo interno. Alla luce di ciò, leggere con accuratezza il viso significa effettuare una sorta di check-up delle condizioni del corpo umano. La tradizione taoista sa interpretare i segnali che la faccia invia a chiunque sia in grado di comprenderli. Qualora si evidenziassero eritemi, macchie, arrossamenti, secchezza, eccesso di sebo o qualunque altra impurità sul viso, in corrispondenza della zona abbinata a un determinato sistema interno, sarebbe il caso di indagare lo stato dell’organo corrispondente. Dovremmo per cui risolvere il problema alla radice, attraverso le pratiche della medicina tradizionale, ma l’individuazione della sintomatologia avverrebbe analizzando ed esaminando il volto.

Una pratica della medicina cinese che si perde nella notte dei tempi

Lettura del volto, il viso di un giovane
La lettura del volto è una tecnica secondo la quale si può evidenziare la sintomatologia di una patologia esaminando il viso di un paziente.

Esiste un modo di dire, in Cina, secondo il quale la pratica del Mian Xiang risalirebbe all’epoca dell’Imperatore Giallo. Questa curiosa espressione, squisitamente cinese, corrisponde alla nostra proverbiale notte dei tempi. Di fatto, la lettura del volto vanta una storia antichissima. Oggi come allora, si pone come complemento prezioso alla medicina cinese. Attraverso i segni sul viso identifichiamo gli apparati deboli, le tendenze patologiche e persino gli aspetti psicologici che caratterizzano una persona. Si affiancano spesso a questa pratica la floriterapia di Bach e la disciplina energetica delle mani, detta reiki. Ambedue sono ampiamente utilizzate all’interno della filosofia della ricerca ed espiazione degli Shen, gli spiriti responsabili della salute e della sofferenza, secondo la medicina orientale. Per proteggerli e stare bene, occorre individuare e applicare correttamente i rimedi naturali della tradizione.

La lettura del volto esamina e analizza la forma del naso, la luminosità degli occhi, i contorni delle orecchie e le altre caratteristiche fisiognomiche del viso. È in questa maniera che si raccolgono tutte le informazioni relative a chi sia una persona, quali siano i suoi talenti e le sue caratteristiche. Chi è in grado di leggere queste peculiarità non sarà soltanto in grado di comprendere meglio l’altro, bensì anche di rapportarsi più accuratamente a sé stesso, accettando la propria natura e comprendendo meglio la propria vita.

I benefici della lettura del volto

Sebbene la pratica della lettura del volto non possa considerarsi una terapia di per sé, alcuni approcci olistici ne incorporano la filosofia. Essa presenta infatti alcune caratteristiche che possono integrarsi ad altre attività correlate al benessere fisico e mentale. In effetti, l’implementazione delle tecniche Mian Xiang può portare benefici ad altri percorsi terapeutici. Vediamo quali sono i principali:

  • comunicazione: Il volto rappresenta una vera e propria finestra sulla salute dell’intero organismo. Esso è in grado di rivelare, a un abile lettore, non solo lo stato clinico della persona bensì anche i suoi comportamenti verso gli altri, sé stessa e l’ambiente.
  • Prevenzione: la lettura del volto è più abile a prevenire che a curare. Se identifichiamo accuratamente forze e debolezze, saremo in grado di compensare le mancanze e rinforzarci dove ci sia maggiormente necessario, in modo da consolidare le nostre difese immunitarie e tutelarci meglio.
  • Personalizzazione: si tratta del beneficio più importante poiché quello maggiormente efficace. Per potersene servire occorre essere profondi conoscitori della disciplina e saper cogliere anche i più impercettibili segnali del volto. Questo beneficio non ha valenza terapeutica ed è quindi adatto anche a chi diffidi dell’effettivo potenziale del Mian Xiang. Saper leggere e interpretare le caratteristiche identitarie individuali può infatti essere propedeutico alle fasi successive della terapia olistica, delineando il miglior corso d’azione per il paziente.
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