Cos’è la glossofobia? Il termine, derivante dal greco (glossa “parola + fobia “paura”), indica la paura di parlare in pubblico, dinanzi ad una platea. Intrinseca ad essa, c’è la paura di apparire perché non all’altezza.
Nessuna paura è infondata, neanche la più frivola. Ma perché c’è chi soffre di glossofobia? La domanda si presta a diverse interpretazioni:
- Traumi adolescenziali
- Bullismo
- Severe critiche in fase prematura
- Ecc.
Questa paura porta il soggetto a non credere in sé stesso, a temere di parlare in pubblico perché incapace di reggere il giudizio altrui. Proprio il giudizio della gente è ciò che più pesa su chi soffre di glossofobia.
È una paura che va affrontata e superata. Molti, tra i personaggi del cinema e dello spettacolo, hanno sofferto o, addirittura, soffrono per questa forma di fobia. Ma, certamente, una forma di auto-controllo e un buon allenamento può favorire il superamento della stessa. D’altronde come affermava Erasmo da Rotterdam: “Sono due i principali ostacoli alla conoscenza delle cose: la vergogna che offusca l’animo, e la paura che, alla vista del pericolo, distoglie dalle imprese. La follia libera da entrambe. Non vergognarsi mai e osare tutto: pochissimi sanno quale messi di vantaggi ne derivi”.