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Generazione Sandwich: le sfide psicologiche dei caregivers

Viviamo in una società che cambia rapidamente, e con essa cambiano anche i ruoli e le responsabilità che ci troviamo a dover gestire.
Un fenomeno figlio dei nostri tempi e sempre più rilevante è quello della “Generazione Sandwich”. Quest’espressione viene utilizzata per descrivere coloro che si trovano a dover prendersi cura simultaneamente dei propri figli e dei propri genitori anziani.
Si tratta di doppia responsabilità difficile da gestire e che può portare a notevoli sfide psicologiche, che spesso richiedono attenzione e supporto specializzati.

Generazione Sandwich: chi sono?

Fanno parte della Generazione Sandwich quegli adulti, spesso in un età compresa tra i 40 e i 60 anni, che si ritrovano incastrati tra la cura dei loro figli ancora piccoli o molto giovani e quella dei loro genitori anziani.
Questa condizione deriva da una serie di fattori demografici e sociali, tra cui l’allungamento della vita media, la tendenza a fare figli in età più avanzata rispetto al passato e i cambiamenti nelle strutture familiari.

La scelta del termine “sandwich” deriva proprio dal fatto che questi individui vengono “schiacciati” tra le esigenze delle due generazioni di cui si occupano, proprio come il condimento tra le due fette di pane di un sandwich!
Il termine riflette anche la pressione e lo stress che ne derivano, con responsabilità che spesso si sovrappongono e che possono sembrare travolgenti.

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Le sfide psicologiche della Generazione Sandwich

La gestione simultanea delle esigenze di figli e genitori può portare a un aumento significativo dello stress e dell’ansia. Le persone che si ritrovano nella Generazione Sandwich devono bilanciare il lavoro, la famiglia e la cura dei genitori, spesso con risorse limitate.
Questa pressione costante può portare a un’escalation dell’ansia, con sintomi fisici e psicologici che possono includere insonnia, irritabilità e attacchi di panico.

Tale condizione può facilmente degenerare in burnout. Con questo termine si indica una condizione di esaurimento fisico, emotivo e mentale causato da uno stress prolungato. I caregivers della Generazione Sandwich sono particolarmente vulnerabili al burnout a causa delle richieste incessanti poste su di loro e all’impossibilità di dedicare del tempo a se stessi. I sintomi del burnout possono includere una sensazione di stanchezza cronica, cinismo, e un senso costante di pressione e di inefficacia.

Tra i sentimenti più diffusi vi è il senso di colpa. I caregivers della Generazione Sandwich spesso sentono infatti di non riuscire a dedicare abbastanza tempo o attenzione ai propri figli o genitori, spingendoli a vedersi inadeguati e inadatti in entrambi i ruoli. Il senso di colpa è inoltre amplificato dalle aspettative sociali e personali che questa società ci impone, richiedendoci di dover essere “perfetti” in ogni aspetto della nostra vita.

nonna, madre e figlie insieme
La Generazione Sandwich affronta sfide uniche e complesse che richiedono un’attenta gestione e supporto. Riconoscere le difficoltà psicologiche e adottare strategie per affrontarle può migliorare significativamente la qualità della vita di questi caregivers.

Depressione e isolamento sociale

La depressione è una delle conseguenze più comuni per chi vive questa condizione: la costante pressione e il senso di colpa possono portare a una depressione clinica.
La mancanza di tempo per sé stessi, combinata con la continua necessità di prendersi cura degli altri, inoltre, riducono il benessere mentale.
I sintomi della depressione possono includere una persistente sensazione di tristezza, perdita di interesse nelle attività quotidiane, e una diminuzione dell’energia.

Ad aggravare il quadro generale vi è un altro punto comune a molte delle persone che rientrano in questa categoria: l’isolamento sociale. Le responsabilità di caregiving possono lasciare poco tempo per le relazioni sociali e per attività ricreative. E questo isolamento può peggiorare i sintomi di stress, ansia e depressione, creando un ciclo difficile da interrompere.

Strategie per affrontare le sfide psicologiche

  • Ricerca di supporto: una delle strategie più efficaci per gestire le sfide psicologiche della Generazione Sandwich è la ricerca di supporto. Questo può includere il supporto professionale, come la consulenza psicologica, nonché il supporto sociale da parte di amici e familiari. Parlarne con qualcuno di fidato può aiutare a ridurre il senso di isolamento e a trovare nuove prospettive e soluzioni.
  • Gestione del tempo: la gestione del tempo è cruciale per bilanciare le responsabilità. Stabilire delle priorità e delegare alcune responsabilità, quando possibile, può aiutare a ridurre la pressione. Inoltre, creare una routine strutturata può fornire un senso di controllo e ridurre l’ansia.
  • Prendersi cura di sé stessi: nonostante le numerose responsabilità, è essenziale che i membri della Generazione Sandwich trovino tempo per sé stessi. Attività come l’esercizio fisico, la meditazione, o semplicemente dedicare del tempo ai propri hobby possono migliorare il benessere mentale e fisico.
  • Educazione e informazione: essere informati sui diritti e le risorse disponibili per i caregivers può fare una grande differenza. Molte comunità offrono servizi di supporto, sia per gli anziani che per i bambini, che possono alleviare alcune delle responsabilità quotidiane. Conoscere queste risorse può aiutare a fare scelte più informate e a ridurre il carico.
  • Comunicazione aperta: mantenere una comunicazione aperta e onesta con tutti i membri della famiglia può aiutare a gestire le aspettative e a trovare soluzioni condivise. Coinvolgere i figli e i genitori nelle decisioni può anche alleviare parte del peso e rafforzare il senso di unità familiare.

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