Vaso di Pandora

Film sul tradimento iconici: quali lezioni possiamo apprendere?

L’esperienza del tradimento e quella dell’infedeltà sono potentissime. Si tratta di momenti terribili, naturalmente, per chiunque li subisca, ma danno anche modo alla stessa persona di crescere e maturare moltissimo. L’esperienza dell’abbandono è un dramma ma la riflessione su essa, il modo di affrontarla e la libertà ottenuta quando ci si libera dalle catene di un compagno, o di una compagna, infedele possono tramutarsi in vera e propria benzina per andare avanti nella vita. Vediamo alcuni esempi di questo tratti dalla cinematografia. Il grande schermo ci ha proposto numerosi film sul tradimento, alcuni dei quali sono entrati di diritto nella storia del cinema. Esaminiamone alcuni e analizziamo gli insegnamenti che ci danno.

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7 film sul tradimento da cui apprendere una lezione

Di seguito, abbiamo elencato alcune di pellicole esemplari che raccontano il tema del tradimento. Si tratta naturalmente di una scelta limitata ma già contenente svariati modi di affrontare l’infedeltà. Ciascuno di questi lungometraggi, oltre a essere uno splendido film, è un importante insegnamento che ci mostra come comportarci nella sconsigliabile situazione di dover affrontare un tradimento sentimentale. Iniziamo con il nostro elenco:

Film sul tradimento: una coppia in casa che litiga
I film sul tradimento possono insegnarci ad affrontare al meglio situazioni di liti e scontri

Le fate ignoranti

Splendido film di Ferzan Ozpetek del 2001. Si narra la vicenda di una coppia, sposata da 15 anni, che viene colpita da un lutto tremendo quando il marito muore in un incidente stradale. La moglie, disperata, scopre nelle settimane successive alla tragedia che il marito aveva un’amante da ben 7 anni. Dopo alcune ricerche, si accorge che l’apostrofo davanti ad amante è fuori posto, dal momento che il suo uomo la tradiva con un altro uomo: Michele.

La donna, inizialmente disgustata dalla cosa, finisce progressivamente per avvicinarsi alla comunità promiscua che il marito aveva frequentato a sua insaputa e si accorge di trovarsi molto bene al suo interno. Al termine della pellicola, e con sua grande sorpresa, la vedova si accorge di aver pienamente superato il trauma della scomparsa del suo compagno e di essere tornata a vivere in pienezza soltanto dopo aver stretto un profondo legame con Michele e i suoi compagni di vita.

L’ultimo bacio

Pietra miliare del cinema di genere, L’ultimo bacio è forse l’opera più nota di Gabriele Muccino e risale al 2000. La pellicola si interroga sul significato del matrimonio e la maturazione. Tra i vari personaggi, il protagonista, Stefano Accorsi, è in procinto di sposarsi ma, vedendo il matrimonio principalmente come una gabbia, cede alla seduzione di un’avvenente liceale e tradisce con lei la futura moglie.

Tema centrale della pellicola, più che il tradimento, è la sindrome di peter Pan vissuta da tutto il cast. Il film termina bene e Accorsi riesce a riappacificarsi con la futura moglie, grazie al prezioso intervento di un’amica in comune. Il lungometraggio ci insegna a riconoscere quali siano i valori della nostra vita e mette forse in secondo piano la serietà del tradimento. Così facendo, però, ci dà modo di affrontarlo in maniera leggera e distaccata, evitando che ci segni più del dovuto.

Closer

Film del 2004, per la regia di Mike Nichols. Il regista si ispira a una pièce teatrale di successo e la reinterpreta grazie a un grande cast. Relazioni e tradimento sono visti, in questa pellicola, in maniera piuttosto cinica e distaccata. Se nel film precedente il coinvolgimento emotivo era molto elevato, qui ci troviamo ad avere a che fare con una visione quasi opposta.

Fine di una storia

Questo lungometraggio del 1999 non vive certo soltanto del carisma dei suoi protagonisti, Ralph Fiennes e Julianne Moore, bensì anche della maestria del regista Neil Jordan, bravissimo a esportare tutta la tensione di un buon giallo e collocarla sullo sfondo di una storia d’amore nella quale il tradimento non è causa scatenante. I due protagonisti, infatti, non si lasciano perché uno dei due tradisce – sebbene sia più che lecito sospettarlo – ma perché la donna non è in grado di portare avanti una relazione stabile e duratura. Poco importa. Questo è soltanto l’antefatto. L’uomo, totalmente incapace di gestire la sua gelosia, cade nell’ossessione e trasforma l’amore in odio, insegnandoci come ci sia anche un modo completamente sbagliato di affrontare, appunto, la fine di una storia.

L’amore è eterno finché dura: Carlo Verdone e il film sul tradimento

La pellicola del 2004 è una delle più riuscite del Verdone maturo. Il film si basa tutto su relazioni che finiscono male, a partire dallo speed date iniziale, e passa per il tradimento della moglie del regista che, al solito, è anche il protagonista della sua storia. Verdone si dimostra un disastro, sentimentalmente parlando, ma con la sua ironia ci fornisce un modo alternativo di vivere l’amore e l’infedeltà, ricordandoci che, spesso, il partner giusto potrebbe essere quello che non ti aspetteresti.

Match Point

Il film sul tradimento di Woody Allen è un girotondo di situazioni paradossali e attori bellissimi ma non racconta una storia felice. Il maestro di tennis protagonista della vicenda, infatti, è vittima delle sue passioni e commette una serie di errori in amore che finiscono per prevaricarlo, tanto da portarlo a escogitare una via di fuga. Oltre a godersi l’abilità di un regista straordinario, guardando questo film si scopre anche come non sia vero che in amore vince sempre chi fugge.

I ponti di Madison County

Il film sul tradimento di Clint Eastwood, datato 1995, è una di quelle pellicole per cui non si esagera se si fa uso della parola capolavoro. La passione breve e intensissima di una casalinga dell’Iowa rurale e di un fotografo di National Geographic segnerà per sempre la vita di entrambi, sebbene non avrà alcun seguito, dal momento che lei rifiuterà di abbandonare la sua vita per seguirlo lontano dalle sue radici. Il tradimento, qui, viene subito lavato via poiché la signora resta fedele al proprio marito dopo aver vissuto il turbinio di passioni con il fotografo ma lo sviluppo della vicenda ci rende edotti del fatto che, forse, quella presa non è stata la decisione migliore.

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