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Fasi di accettazione del lutto: navigare il dolore in modo salutare

Il lutto è un’esperienza universale che tutti noi affrontiamo prima o poi nella vita. Si tratta di un processo emotivo, psicologico e sociale che si attiva dopo la perdita di una persona cara, di una relazione significativa, di un lavoro, di una salute o di qualsiasi altra cosa a cui siamo legati. Il lutto comporta una serie di reazioni e di cambiamenti che possono essere difficili da gestire e da superare. Tuttavia, il lutto è anche un’opportunità di crescita personale, di riscoperta di sé e di riconnessione con il senso della vita.

In questo articolo, vedremo quali sono le fasi di accettazione del lutto, come si manifestano e come possiamo attraversarle in modo salutare, senza lasciarci sopraffare dal dolore. Vedremo anche quali sono le strategie e le risorse che possiamo utilizzare per affrontare il lutto e per ritrovare il benessere e la serenità.

Cos’è il lutto e come si manifesta

Il lutto è la risposta naturale e adattiva alla perdita di qualcosa o di qualcuno a cui siamo affezionati. Si tratta di un processo dinamico e individuale, che varia da persona a persona in base alla natura della perdita, al legame con l’oggetto perduto, alla personalità, alla storia, alla cultura e al contesto sociale. Il lutto non è una malattia, ma una condizione normale e sana che ci permette di elaborare la perdita e di adattarci alla nuova realtà.

Il lutto ci avvolge come un manto grigio, toccando ogni faccia della nostra esistenza: ci travolge con un vortice di emozioni che si scontrano tra loro, portandoci dalla tristezza alla rabbia, dal senso di colpa alla solitudine, dalla disperazione a sprazzi inaspettati di sollievo o amore. I nostri pensieri sembrano catturati in un loop senza fine, ossessionati dai ricordi della persona che non c’è più, dai loro ultimi momenti, e ci spingono a interrogarci sul significato profondo della vita e su come affrontare il domani.

In questo turbinio interiore, ci scopriamo a volte a cercare disperatamente una connessione con chi abbiamo perso: ci isoliamo, ci allontaniamo dal mondo che continua a girare come se nulla fosse, ci aggrappiamo agli oggetti che hanno lasciato, a volte parliamo a vuoto sperando in una risposta. Anche il corpo si fa eco del nostro dolore psichico con sintomi che non possiamo ignorare: notti insonni, un senso di stanchezza che non ci abbandona, variazioni nell’appetito, e una serie di malanni fisici che sembrano manifestare il nostro malessere interiore.

La nostra vita spirituale può essere messa a dura prova, generando crisi o rinnovamenti nella fede, spingendoci a cercare un senso più ampio o ad aprire la mente a dimensioni che prima non consideravamo. Le relazioni con gli altri si complicano: trovare le parole giuste diventa un percorso a ostacoli e anche accettare un gesto di conforto o offrirlo può sembrare un enigma. Costruire nuovi ponti, mantenere quelli esistenti o semplicemente esprimere cosa ci passa per la testa e il cuore assume le sembianze di una montagna che ogni giorno siamo chiamati a scalare.

Queste reazioni sono normali e fanno parte del processo di lutto. Non sono segni di debolezza o di follia, ma di sofferenza e di amore. Tuttavia, se queste reazioni diventano eccessive, persistenti, invalidanti o interferiscono con il funzionamento quotidiano, possono indicare la presenza di un lutto complicato, che richiede l’intervento di un professionista.

Quali sono le fasi di accettazione del lutto

fasi di accettazione del lutto

Il lutto non è un evento isolato, ma un percorso che si svolge in diverse fasi. Queste fasi non sono lineari, sequenziali o prevedibili, ma si alternano, si sovrappongono e si ripetono in modo ciclico e irregolare. Ogni persona vive il proprio lutto in modo unico e personale, e non esiste un tempo standard per la sua durata. Tuttavia, conoscere le fasi del lutto può aiutarci a comprendere meglio cosa stiamo vivendo e a orientarci nel nostro cammino.

Le fasi del lutto sono state descritte per la prima volta dalla psichiatra svizzera Elisabeth Kübler-Ross, che le ha individuate osservando le reazioni dei pazienti terminali di fronte alla prospettiva della morte. Successivamente, queste fasi sono state estese anche al lutto per la perdita di una persona cara o di qualsiasi altra cosa importante per noi. Le fasi del lutto secondo Kübler-Ross sono:

  1. Negazione: è la fase in cui rifiutiamo o neghiamo la realtà della perdita, come se fosse un errore, una confusione o un incubo. Questo meccanismo di difesa ci serve per proteggerci dallo shock e dal dolore e per guadagnare tempo per prepararci alla nuova situazione.
  2. Rabbia: è la fase in cui proviamo rabbia, frustrazione, risentimento o indignazione verso la persona o la cosa perduta, verso noi stessi, verso gli altri, verso Dio o verso il destino. Questa emozione ci aiuta a esprimere il nostro dolore e a rivendicare il nostro diritto alla vita e alla felicità.
  3. Patteggiamento: è la fase in cui cerchiamo di negoziare con la realtà, facendo promesse, offerte, richieste o ipotesi per cambiare il corso degli eventi o per ritardare l’inevitabile. Questo comportamento ci consente di alleviare il senso di impotenza e di colpa e di sperare in una soluzione.
  4. Depressione: è la fase in cui ci rendiamo conto della definitività e dell’irreversibilità della perdita e proviamo tristezza, sconforto, apatia, disinteresse o vuoto. Questo stato d’animo ci permette di elaborare il lutto e di affrontare il dolore in modo profondo e autentico.
  5. Accettazione: è la fase in cui accettiamo la realtà della perdita e ci adattiamo alla nuova condizione di vita. Questo atteggiamento ci porta a integrare la perdita nella nostra storia e a riprendere il controllo della nostra vita. Non significa dimenticare o essere felici, ma riconoscere e accogliere il dolore come parte del processo di guarigione.

Come vivere il dolore in modo salutare

Il lutto è un processo naturale e necessario che ci permette di elaborare la perdita e di ritrovare il benessere e la serenità. Tuttavia, il lutto può essere anche un’esperienza difficile e dolorosa, che richiede tempo, pazienza, coraggio e sostegno. Per questo, è importante sapere come navigare il dolore in modo salutare, senza lasciarsi sopraffare o bloccare dal lutto. Ecco alcune strategie e risorse che possiamo utilizzare per affrontare il lutto in modo sano ed efficace:

Il lutto comporta una serie di emozioni intense e contrastanti, che possono essere difficili da gestire e da regolare. Per questo, è importante esprimere le proprie emozioni, senza reprimerle, negarle o giudicarle. Possiamo esprimere le nostre emozioni in diversi modi, come parlare con qualcuno di fiducia, scrivere un diario, fare attività artistiche, praticare sport, ecc. Esprimere le proprie emozioni ci aiuta a liberarci dal peso del dolore e a elaborare la perdita.

Il lutto, d’altra parte, può farci sentire soli, isolati, incompresi o rifiutati. Per questo, è importante cercare il sostegno sociale, ovvero il sostegno emotivo, pratico, informativo o spirituale che possiamo ricevere da altre persone, come familiari, amici, colleghi, professionisti, gruppi di auto-aiuto, associazioni, ecc. Solo in questo modo è possibile evitare che il lutto diventi patologico.

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