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Non riuscire a piangere: cos’è l’emotional blunting?

Con l’espressione “emotional blunting”, che si traduce come “attenuazione emotiva”, si indica un fenomeno psicologico caratterizzato dalla riduzione o dalla perdita della capacità di provare emozioni intense o di reagire emotivamente alle situazioni.
Una delle manifestazioni più evidenti di questo fenomeno è la difficoltà o l’incapacità di piangere, anche di fronte a eventi dolorosi o particolarmente commoventi.
Si tratta di una condizione da non sottovalutare e che non è assolutamente sinonimo di forza o di vanto: anzi, le implicazioni sulla salute mentale e sul benessere emotivo di un individuo possono essere profonde.
Riconoscere l’emotional blunting, le sue possibili cause e le strategie per affrontarlo è importante per evitare di incorrere in stati di malessere psicologico.

Emotional Blunting: cos’è?

Il fenomeno psicologico dell’emotional blunting è caratterizzato soprattutto da una sensazione di intorpidimento emotivo generale. Le persone che vivono tale condizione possono percepire una riduzione significativa della gamma e dell’intensità delle loro emozioni.
I sintomi principali consistono proprio nell’avere una ridotta capacità di provare gioia, tristezza, paura o compassione.
A lungo andare l’emotional blunting può portare a una sensazione di distacco emotivo sia dagli altri che dalle proprie esperienze e dal proprio vissuto emotivo.

Uno dei modi più evidenti e facilmente riconoscibili in cui si palesa l’emotional blunting sta proprio nella difficoltà a piangere.
Anche di fronte a eventi che normalmente suscitano una risposta emotiva intensa, come la perdita di una persona cara o una situazione di stress significativo, le persone con emotional blunting possono sperimentare una sensazione di blocco emotivo tale da impedire loro di lasciarsi andare alle lacrime.

ragazza stesa a testa in giu sul letto
Spesso a causare l’emotional blunting è proprio uno stato di dolore o sofferenza preesistente.

Quali sono le cause dell’emotional blunting?

Le cause dell’emotional blunting possono essere complesse e multifattoriali e in alcuni casi si tratta della conseguenza di problematiche psicologiche più ampie e complesse.

Studi in materia ci aiutano a individuare alcune delle cause più comuni:

  • Disturbi Mentali: condizioni come la depressione, l’ansia, il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) o il disturbo dello spettro autistico possono influenzare la capacità di provare emozioni in modo pieno e profondo. Per quanto possa sembrare paradossale, questo fenomeno è spesso proprio la risposta a un’eccessiva sofferenza psicologica.
  • Traumi emotivi: esperienze traumatiche del passato, come abusi, negligenze o perdite significative, possono influenzare la capacità di un individuo di regolare le proprie emozioni in modo sano e appropriato.
  • Stress cronico: vivere in un persistente stato di stress cronico può influenzare il funzionamento del sistema nervoso e la capacità di elaborare e rispondere emotivamente alle situazioni.
  • Uso di farmaci: alcuni farmaci psicotropi, come gli antidepressivi, gli antipsicotici o gli stabilizzatori dell’umore, possono causare effetti collaterali come l’emotional blunting.

Strategie per affrontare l’emotional blunting

Affrontare l’emotional blunting può richiedere un approccio olistico che coinvolge l’individuo, il supporto sociale e, se necessario, l’intervento professionale.

La terapia psicologica, individuale o di gruppo, è tra le soluzioni migliori per esplorare le cause sottostanti dell’emotional blunting e a sviluppare strategie per affrontarlo in modo efficace.

Fondamentale è anche la gestione dello stress: le persone che soffrono di emotional blunting traggono spesso grandi benefici dal cimentarsi in pratiche quali la meditazione, lo yoga, la respirazione profonda o l’esercizio fisico. Ossia in tutte quelle attività finalizzate a ridurre lo stress e a migliorare la regolazione emotiva. Allo stesso modo, anche l’espressione creativa può essere di grande aiuto. Attività come la pittura, la scrittura o la musica possono fornire gli imput necessari per esprimere quelle emozioni represse dall’emotional blunting.

Infine, laddove l’emotional blunting è causato dall’uso di farmaci psicotropi, consultare un medico per valutare le opzioni di trattamento alternative o aggiustamenti della terapia farmacologica è la soluzione per contrastare il fenomeno.

Per quanto si tratti di un fenomeno complesso, che può avere profonde conseguenze sulla salute mentale e sul benessere emotivo di un individuo, l’emotional blunting può essere superato.
Identificare le cause sottostanti e adottare strategie per affrontare questa condizione è essenziale per promuovere una maggiore qualità di vita e riscoprire una gamma completa e significativa di emozioni.

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