La dermatillomania è un disturbo poco conosciuto ma particolarmente diffuso. Questo disturbo, definito anche “disturbo da escoriazione”, porta chi ne soffre a graffiarsi o pizzicarsi la pelle in modo compulsivo, causando lesioni più o meno gravi. Questo comportamento, spesso scatenato da uno stato di ansia o disagio, può trasformarsi in un’abitudine difficile da interrompere.
La dermatillomania si manifesta in molte forme, tutte accomunate dalla tendenza a danneggiare la propria pelle, principalmente in zone come il viso, le braccia e le mani, ma non esclusivamente.
Cos’è la dermatillomania e come si sviluppa
La dermatillomania è un disturbo psicologico che rientra nelle condizioni legate al controllo degli impulsi.
La maggior parte delle persone che ne soffre descrive il desiderio irrefrenabile di toccare o rimuovere irregolarità cutanee percepite, come piccoli brufoli, croste o imperfezioni.
Questo comportamento può iniziare durante l’adolescenza, fase in cui i cambiamenti corporei e le insicurezze possono favorire la tendenza a focalizzarsi su dettagli fisici. Tuttavia, anche gli adulti ne possono soffrire, spesso in concomitanza con periodi di forte stress o ansia.
Le cause principali e i fattori di rischio
Le cause della dermatillomania sono variegate e spesso difficili da identificare. Alcuni studi suggeriscono che il disturbo possa essere associato a fattori genetici e biologici, mentre in altri casi si riscontra una stretta connessione con stati di ansia, depressione o disordini ossessivo-compulsivi.
Anche esperienze traumatiche, traumi infantili o eventi stressanti possono contribuire allo sviluppo della dermatillomania, poiché il comportamento di auto-manipolazione diventa un modo per ottenere un temporaneo sollievo dal disagio. Inoltre, fattori ambientali e familiari possono aumentare il rischio di sviluppare questa condizione.
Segnali di allarme e comportamenti ricorrenti
Riconoscere la dermatillomania non è sempre semplice, poiché spesso chi ne soffre tende a nascondere le proprie azioni per vergogna o timore del giudizio altrui.
Alcuni segnali possono però aiutare a identificare il disturbo: ferite o escoriazioni frequenti su diverse parti del corpo, cicatrici e pelle danneggiata in punti specifici, un’attenzione ossessiva verso imperfezioni cutanee e la tendenza a trascorrere molto tempo davanti allo specchio.
Oltre a questi, si possono notare altre abitudini come l’utilizzo di strumenti improvvisati per pizzicare o graffiare la pelle, e la difficoltà a resistere all’impulso anche quando questo provoca dolore o fastidio.
Conseguenze fisiche ed emotive della dermatillomania
La dermatillomania non si limita a causare danni fisici evidenti, ma comporta anche effetti psicologici rilevanti. Chi soffre di questo disturbo sperimenta spesso un senso di colpa e vergogna per le proprie azioni, che si intensifica con il peggiorare delle lesioni cutanee.
Le conseguenze fisiche possono comprendere infezioni, cicatrici permanenti e danni alla pelle, che rendono ancora più difficile interrompere il ciclo.
Dal punto di vista psicologico, la dermatillomania può compromettere la qualità della vita, portando a isolamento sociale e limitando la partecipazione a eventi pubblici per il timore di mostrare le ferite.
Trattamenti e soluzioni terapeutiche
Affrontare la dermatillomania richiede spesso un percorso terapeutico che permetta di intervenire sulle cause profonde del disturbo. La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) rappresenta uno dei metodi più efficaci, grazie all’aiuto di tecniche mirate a sostituire il comportamento compulsivo con azioni più salutari.
In alcuni casi, la terapia farmacologica può affiancare la CBT per ridurre i sintomi di ansia e migliorare il controllo sugli impulsi.
Inoltre, praticare attività che favoriscano il rilassamento, come la meditazione o esercizi di respirazione, può aiutare a ridurre i momenti di ansia che scatenano il comportamento compulsivo.
Suggerimenti per chi convive con la dermatillomania
Affrontare la dermatillomania non è semplice, ma esistono strategie che possono aiutare a ridurre la frequenza dei comportamenti dannosi. Evitare specchi ingrandenti e dedicarsi a hobby manuali come il disegno o la scrittura può tenere le mani occupate, distogliendo l’attenzione dalle imperfezioni cutanee.
Anche l’adozione di una skincare routine delicata può aiutare, in quanto può migliorare l’aspetto della pelle e ridurre la tentazione di toccarla. Infine, condividere il proprio percorso con un gruppo di supporto o una persona di fiducia rappresenta un sostegno importante, contribuendo a ridurre il senso di isolamento spesso legato al disturbo.
Come prendersi cura della propria pelle e del proprio benessere
Convivere con la dermatillomania è un’esperienza difficile, in quanto può essere complicato abbandonare certe abitudini.
Anche i gesti più piccoli, però, possono rivelarsi preziosi nel percorso di guarigione: dedicare del tempo alla cura della pelle con una routine delicata, o ritagliarsi momenti di calma quando l’ansia si fa sentire, può offrire un autentico sollievo.
Trovare una persona di fiducia con cui parlare, o affidarsi a un professionista, può alleggerire il carico. Non è un cammino semplice, ma con l’impegno e il supporto giusti è possibile costruire un rapporto diverso, più sereno, con se stessi e con la propria pelle.