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Affrontare i tumori dal punto di vista psicologico

I tumori sono tra le malattie più spaventose dell’epoca contemporanea per la loro diffusione e incidenza. Ma come si può affrontare psicologicamente un tumore?

Malattie come i tumori hanno un enorme impatto sulla vita di chi si ammala. Gli effetti dei tumori possono avere essere devastanti non solo dal punto di vista fisico, ma possono incidere profondamente anche sul benessere emotivo e psicologico del paziente.
La psicologia è una risorsa preziosa nella lotta contro i tumori ed è fondamentale affiancare alla terapia medica un percorso di sostegno emotivo.

La forza della mente nella battaglia contro i tumori

Una delle sfide più difficili che possiamo trovarci ad affrontare nel corso nella nostra vita è ricevere una diagnosi di tumore.

I tumori sono spesso definiti “il male del secolo” a causa della vasta diffusione e impatto sulla salute di questo tipo di malattia negli ultimi decenni.
Anche se i progressi fatti in ambito medico e scientifico per contrastare e curare moltissime forme tumorali sono eccellenti, e le campagne di prevenzione riescono a ottenere risultati sempre migliori, i tumori rappresentano ancora oggi una minaccia seria per la nostra salute.

Nella battaglia che il paziente deve affrontare contro la malattia, la dimensione psicologica è fondamentale. Prendersi cura della propria salute mentale e munirsi dei corretti strumenti di sostegno per salvaguardare il benessere mentale, sono armi utilissime per combattere la malattia.

Malattie come i tumori hanno infatti un impatto enorme sullo stato emotivo e psicologico del paziente. La stabilità psichica del paziente può condizionare in maniera incisiva il decorso della malattia.
Tendiamo a sottovalutare l’importanza del benessere mentale relativamente alla nostra salute fisica. Eppure la scienza dimostra che la forza della nostra mente è tale da giocare un ruolo determinante nella buona riuscita delle terapie oncologiche.
Soprattutto, la psicologia ci aiuta a ricordarci che anche se la malattia può sconvolgere la nostra vita, la nostra esistenza è molto più complessa di così e non dobbiamo dimenticarci di tutti quegli aspetti che la rendono meritevole di essere vissuta a pieno, al di là della malattia in sé.

giovane donna combatte per sconfiggere un tumore
Il ruolo del benessere mentale nell’affrontare la battaglia contro il tumore è ancora oggi fin troppo sottovalutato

Conoscere e accettare la malattia

Per affrontare la diagnosi di tumore, la prima azione necessaria che la nostra mente deve mettere in atto è quella dell’accettazione.
Non è facile interiorizzare una notizia simile, ma solo prendendo atto dei fatti possiamo trovare la lucidità e la forza di agire nel nostro interesse. Bisogna essere consapevoli del cambiamento radicale che una malattia tumorale comporterà nella nostra esistenza: accettare e comprendere la diagnosi è il primo passo per non far vacillare il nostro equilibrio psichico.
Questo passo non deve avvenire immediatamente. Ognuno di noi ha tempi e modalità differenti per elaborare i cambiamenti ed è importante rispettare le necessità che la nostra mente richiede per assimilare un’informazione sconvolgente.

Conoscere la propria malattia, capire cosa comporterà e quali sono le opzioni di trattamento a nostra disposizione è il secondo passo fondamentale per affrontare al meglio le cure e gli step successivi con consapevolezza. Sapere a cosa stiamo andando in contro e documentarsi su cosa andremo ad affrontare ci permette di gestire la paura, l’ansia e lo sconforto e a concentrarci sull’azione.

Il supporto è fondamentale per affrontare psicologicamente un tumore

Una delle prime azioni che è consigliabile intraprendere in seguito alla diagnosi di tumore è cercare un sostegno psicologico. Se vogliamo capire come affrontare al meglio psicologicamente un tumore, dobbiamo valutare l’opzione di avviare una terapia psicologica. Solo un professionista della salute mentale può aiutarci davvero a comprendere ciò che stiamo vivendo e permetterci di esprimere e affrontare emozioni, preoccupazioni e paure.

Tra le terapie più utilizzate per aiutare i pazienti oncologici a gestire l’ansia, la depressione e a sviluppare strategie di coping, c’è la terapia cognitivo-comportamentale (TCC).

paziente durante una seduta di psicoterapia
Intraprendere un percorso di sostegno psicologico può aiutarci ad affrontare meglio la malattia

Oltre il sostegno psicologico da parte di professionisti però, è bene sottolineare che il supporto degli affetti rappresenta un aspetto cruciale per il benessere mentale del paziente. Amici, famiglia, ma anche gruppi di sostegno dedicati sono capaci di offrire un sostegno pratico ed emotivo al paziente.
Dobbiamo quindi trovare il coraggio di chiedere aiuto, comunicare e raccontare ciò che ci accade ai nostri cari.

A differenza degli strumenti offerti dalla psicoterapia, gli affetti costruiscono una rete di supporto nella vita quotidiana dell’ammalato, impedendo l’isolamento e aiutando il paziente a sentirsi compreso e amato.
Le terapie oncologiche possono essere faticose, lunghe, fisicamente estenuanti. Sentirsi amati e sapere di essere importanti per le persone che ci circondano ci aiuta a trovare la forza di affrontare il percorso di cura, contribuisce a ricordarci il valore della nostra vita e a lottare per essa. 

Accettare le proprie emozioni e mantenere una visione positiva

Tra le attività consigliate sul come gestire psicologicamente un tumore, effetti particolarmente positivi sono stati riscontrati nel mettere in pratica tecniche di rilassamento. La meditazione, la respirazione profonda, ma anche l’attività fisica, aiutano a ridurre lo stress e a razionalizzare le paure. Lo stress, è risaputo, può avere effetti diretti sulla nostra salute e può ostacolare i processi di guarigione.

Inoltre, se è vero che la diagnosi di un tumore può avere effetti stravolgenti sulla nostra vita quotidiana, è anche vero che è un’occasione per rivedere le priorità della nostra vita. Di fronte ad avvenimenti simili è bene dare priorità a ciò che è veramente importante nella nostra vita e coltivare ciò che più amiamo fare.
Dedicarsi ad attività che amiamo e trascorrere del tempo con i propri cari migliora la qualità della nostra vita e rafforza il nostro benessere mentale. La diagnosi di tumore porta con sé sentimenti quali rabbia, tristezza, paura, ma anche speranza. Le emozioni che entrano in gioco sono tantissime e variano in base ai vari momenti della malattia.

Dobbiamo ricordarci che tutte le emozioni sono lecite, che non esistono emozioni sbagliate e vanno tutte vissute, elaborate e condivise per ricevere supporto e affrontarle in modo sano.
Comprendere e accettare ciò che stiamo vivendo ci aiuta anche a riconoscerne le vie di uscita: determinazione e consapevolezza solo alleati potenti nella battaglia contro la malattia. Mantenere un atteggiamento di vita positivo e attivo può essere di grande aiuto nella gestione dello stress e nella riuscita del processo di cura.

Resilienza psicologica e tumori

Comprendere come affrontare psicologicamente un tumore è un processo complesso e personale. Il paziente deve gestire tutta quella tempesta emotiva che si scatena dopo la diagnosi.
Ma la forza della mente è un alleato prezioso nella battaglia contro la malattia, e il supporto psicologico e sociale può fare la differenza nella qualità della vita durante e dopo il trattamento.

La lotta contro il tumore non si affronta mai da soli: la resilienza psicologica può portare a una migliore guarigione e ad una prospettiva più luminosa per il futuro!

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