L’ansia da lavoro è un problema che affligge molte persone in tutto il mondo. Secondo un sondaggio condotto dallo studio di ricerca Deloitte, circa il 23% degli intervistati ha riportato di sentirsi ansioso o stressato sul posto di lavoro. Questa tipologia di ansia può manifestarsi in molti modi, tra cui preoccupazioni costanti, mancanza di concentrazione, attacchi di panico, irritabilità e depressione. Indubbiamente, soffrire di ansia da lavoro porta chi ne è vittima a vivere male il proprio ambiente di lavoro scatenando una serie di dinamiche che conducono a volersene allontanare il più possibile, addirittura ad odiarlo. In molti casi, persone affette dall’ansia da lavoro, hanno abbandonato quella che era una certezza economica per evitare di soffrire.
Cause dell’ansia da lavoro
Ci sono molte cause dell’ansia da lavoro. Alcune di queste includono:
- Paura di perdere il lavoro o di non essere all’altezza delle aspettative
- Conflitti sul posto di lavoro o mancanza di supporto dai colleghi o dal datore di lavoro
- Pressione per raggiungere obiettivi e scadenze
- Sentirsi sopraffatti dal carico di lavoro
- Ambiente di lavoro poco salutare o condizioni di lavoro estreme
- Mancanza di controllo sulla propria situazione lavorativa
- Problemi personali o familiari che influenzano la capacità di svolgere il proprio lavoro
Si tratta di problematiche che rendono molto difficile proseguire con serenità il proprio operato. Come già sottolineato, ci sono molte persone che hanno lasciato il loro lavoro a causa di questo problema. Può capitare, ad esempio, che un dirigente lasci il proprio lavoro perché non riesce a gestire la pressione costante o che un insegnante faccia lo stesso a causa dello stress e della pressione esercitati dalla classe.
Ma non solo, spesso e volentieri, l’ansia da lavoro è determinata da altre problematiche, come ad esempio atti di bullismo che costringono tanti, nel momento in cui non si riesce ad affrontare i problemi, ad abbandonare. L’ansia da lavoro può avere un impatto significativo sulla qualità della vita delle persone, e per questo è importante cercare aiuto quando necessario e adottare strategie di gestione dello stress per prevenirlo.
Come affrontare l’ansia da lavoro
Ci sono molti modi per affrontare l’ansia da lavoro. Ecco alcuni consigli utili:
- Riconosci i sintomi: impara a riconoscere i segni dell’ansia da lavoro, come la tensione muscolare, i pensieri negativi e l’insonnia. In questo modo, potrai intervenire tempestivamente per cercare di prevenire il peggioramento del disturbo. Spesso e volentieri ci si sente sopraffatti e, in questo stato, non si riesce a prendere una pausa per cercare di guardare da una giusta distanza la situazione. Il consiglio è quello, invece, di fermarsi per poter osservare con calma il momento e comprendere, invece, se sia il caso o meno di intervenire per una problematica più seria e diversa dal semplice stress da lavoro.
- Parla con il tuo datore di lavoro: se il tuo lavoro è la causa del tuo stress, parla con il tuo datore di lavoro per cercare di trovare soluzioni. Ad esempio, potresti chiedere una riduzione del carico di lavoro o un cambiamento di ruolo. La comunicazione è importante in questi casi, diversamente, è possibile invece che la situazione peggiori del tutto rendendo impossibile vivere con serenità l’ambiente lavorativo. Spesso, i datori di lavoro, vengono visti con distacco, bisogna ricordarsi però che sono esseri umani e, in qualità di esseri umani, hanno invece tutte le facoltà per comprendere al meglio una situazione di malessere.
- Cerca supporto: parla con i colleghi, gli amici o la famiglia per ottenere sostegno e conforto. Potresti anche considerare di cercare il supporto di un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta. Per alcuni potrebbe sembrare una soluzione “eccessiva”, invece l’ansia da lavoro non va assolutamente sottovalutata. Il lavoro è una parte importante della vita di ogni essere umano, pertanto è necessario vivere il proprio ambiente di lavoro con serenità.
- Sviluppa un piano di auto-cura: cerca di dedicare del tempo ogni giorno per fare attività che ti piacciono, come lo sport o la meditazione. Assicurati di avere abbastanza riposo, mangiare cibi sani e fare esercizio fisico regolarmente. Il consiglio degli esperti è quello di praticare attività che possano “liberare la mente”, si consigliano soprattutto sport acquatici, ma anche corsa, lunghe camminate in aree verdi o, perché no, anche attività culturali.
- Impara tecniche di gestione dello stress: ci sono molte tecniche di gestione dello stress che puoi imparare per aiutarti a controllare l’ansia. Ad esempio, la respirazione profonda, la visualizzazione guidata e la mindfulness possono aiutarti a ridurre i sintomi. Per quanto riguarda la mindfulness, nello specifico, è una pratica che può essere molto d’aiuto qualora non ci si sentisse all’altezza e si avesse invece necessità di acquisire maggiore sicurezza. In ogni caso, è importante conoscersi a fondo, ascoltarsi e comprendere quando è meglio fermarsi un attimo e invertire la rotta per cercare di star meglio.