Per le persone con autismo, avere una routine strutturata e prevedibile può essere estremamente importante per ridurre l’ansia e favorire un ambiente confortevole. Un modo efficace per aiutare a organizzare la propria quotidianità in caso di autismo è il ricorrere a un calendario visivo.
Il calendario visivo risulta particolarmente efficace in caso di autismo, ma come funziona esattamente?
Cos’è un calendario visivo?
Un calendario visivo è uno strumento che utilizza immagini o simboli visivi per rappresentare eventi, attività o compiti in un determinato periodo di tempo.
Oltre che aiutare a ricordarsi degli eventi sporadici, a distribuire attività specifiche nel corso della settimana e organizzarsi al meglio per portare a termine tutti gli impegni presi, il calendario visivo risulta particolarmente utile per riuscire a fissare le varie azioni quotidiane in momenti specifici della giornata, facilitando la costruzione di una routine stabile.
Questo strumento è particolarmente utile per le persone con autismo, che spesso fanno fatica a comprendere e seguire una routine attraverso istruzioni verbali o scritte e possono trarre beneficio quindi dalla tipica struttura grafica di questo calendario.
I benefici del calendario visivo in caso di autismo
L’utilizzo di un calendario visivo offre una serie di benefici significativi per le persone con autismo:
- Chiarezza e predicibilità: un calendario visivo fornisce una rappresentazione chiara e visiva della routine quotidiana, immediatamente riconoscibile e più facile da ricordare, aiutando a ridurre l’ansia legata all’incertezza e offrendo una sensazione di controllo.
- Struttura e organizzazione: il calendario visivo aiuta a organizzare le attività in modo strutturato e prevedibile, facilitando la transizione da un’attività all’altra senza stress e stimolando il rispetto di tempistiche prestabilite, allontanando le distrazioni.
- Comunicazione non verbale: le immagini o i simboli visivi utilizzati nel calendario possono essere più facili da comprendere rispetto alle istruzioni verbali o scritte, favorendo la comunicazione e la comprensione soprattutto in caso di autismo.
- Promozione dell’indipendenza: utilizzare un calendario visivo può aiutare le persone con autismo a sviluppare abilità di auto-regolazione e gestione del tempo, promuovendo l’indipendenza nelle attività quotidiane.
Come organizzare la routine con un calendario visivo
Utilizzare un calendario visivo per organizzare la routine quotidiana di una persona con autismo è molto semplice ed è importante incoraggiare chi soffre di questo disturbo e intraprendere quest’abitudine, guidandolo nella struttura dello stesso:
- Selezionare le attività chiave: identificare le attività chiave o gli eventi della giornata che devono essere presenti in tutti – o quasi – i giorni del calendario, come svegliarsi, fare colazione, andare a scuola, fare i compiti, fare merenda, giocare e andare a letto.
- Scegliere i simboli o le immagini: utilizzare simboli o immagini che siano facilmente riconoscibili e comprensibili per la persona con autismo è il primo passo da compiere quando si inizia a organizzare il calendario visivo. Questi possono essere, a seconda dei casi, simboli PECS (Picture Exchange Communication System), immagini stampate o fotografie reali delle attività o degli oggetti coinvolti.
- Creare il calendario visivo: organizzare le immagini o i simboli su un pannello magnetico, una lavagna o una scheda con il giorno della settimana e l’orario è tra i modi più semplici ed efficaci per creare il calendario visivo. Le attività possono essere organizzate in ordine cronologico o attraverso l’utilizzo di simboli colorati per rappresentare categorie di attività (ad esempio, verde per le attività scolastiche, blu per le attività ricreative, rosso per i pasti, ecc.) e cui vengono poi associati i momenti di tempo relativi.
Come aiutare una persona con autismo a familiarizzare con il calendario visivo?
Una volta creato il calendario, seguendo le inclinazioni visive e organizzative che più si addicono alla persona specifica, è importante aiutare poi il soggetto autistico a familiarizzarci, così da poterlo utilizzare attivamente e in maniera sempre più autonoma.
- Spiegare il calendario al diretto interessato: mostrare il calendario visivo alla persona con autismo, spiegargli come utilizzarlo e aiutarlo nella gestione nei primi periodi di utilizzo è il primo passo da compiere. Questo includerà, ad esempio, fornire istruzioni chiare e semplici su come muovere i simboli o le immagini lungo il calendario per indicare l’inizio e la fine delle attività.
- Utilizzare rinforzi positivi: incoraggiare ed elogiare la persona ogni volta che segue con successo la routine utilizzando il calendario visivo lo aiuterà a provare interesse e convinzione nell’impiego dello stesso. Utilizzare rinforzi positivi, come adesivi o piccole ricompense, per motivare e incoraggiare la partecipazione è una strategia quasi sempre vincente.
- Aggiornare e adattare il calendario: assicurarsi di aggiornare il calendario visivo regolarmente per riflettere eventuali cambiamenti nella routine o negli eventi pianificati è necessario per renderlo uno strumento davvero utile. Adattare il calendario man mano, in base alle esigenze e alle preferenze individuali della persona con autismo è importante per permettergli di scoprire qual è il modo migliore per organizzare la sua routine e incoraggiarlo a utilizzare il calendario in maniera autonoma.
Offrendo chiarezza, struttura e predittibilità, il calendario visivo aiuta a ridurre l’ansia e a favorire un ambiente confortevole e prevedibile, particolarmente indicato alle persone autistiche.
Con il supporto adeguato e l’uso continuo del calendario visivo, le persone con autismo possono sviluppare abilità di auto-regolazione e gestione del tempo, migliorando così la loro qualità di vita e il loro benessere complessivo.
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