Grazia Zuffa, psicologa, PhD, svolge attività di ricerca e formazione nel campo dell’uso di droghe, delle dipendenze, della giustizia e del carcere, della salute mentale. Negli ultimi anni la sua ricerca si è concentrata sui consumi di sostanze psicoattive nei setting naturali, sui modelli operativi dei servizi delle dipendenze e della salute mentale, sulla riduzione del danno droga-correlato, sulla detenzione femminile, sul nuovo sistema di presa in carico delle persone con disturbo mentale autrici di reato dopo l’abolizione dell’OPG.
Ha insegnato Psicologia delle Tossicodipendenze presso la facoltà di Psicologia dell’Università degli studi di Firenze e per oltre dieci anni ha diretto Fuoriluogo, rivista mensile sulla politica delle droghe e del carcere, pubblicata come inserto del quotidiano Il Manifesto. E’ stata presidente dell’associazione Forum Droghe, che ha co-fondato nel 1995. Dal 2018 è presidente della Società della Ragione, associazione che opera nel campo della giustizia, del carcere, dei diritti.
E’stata eletta Senatrice della Repubblica (dal 1987 al 1994), concentrando il suo impegno sulle problematiche della differenza sessuale, della salute delle donne, della salute mentale, delle tecnologie della riproduzione, della giustizia e del carcere e su altre questioni sociali.
Ha fatto parte del Comitato Scientifico Nazionale sulle droghe e le dipendenze presso il Ministero della Solidarietà Sociale (2007/2008); del Comitato Regionale di Bioetica della Toscana (1996-2000) e del Comitato Nazionale di Bioetica (2006 al 2022).
Nel 2017 ha ricevuto l’onorificenza al merito della Repubblica di Commendatore.
Ha pubblicato numerosi saggi e articoli in riviste di politica e teoria femminista ( Donne e politica, Reti, Memoria, Leggendaria e altre), in riviste di problematiche sociali e di diritto, nazionali e internazionali (Animazione Sociale, La Nuova Città, Democrazia e Diritto, Questione Giustizia, BioLaw Journal- Rivista di BioDiritto, Drugs and Alcohol Today, TransNational Institute- Series on Legislative Reform of Drug Policies ), in pubblicazioni collettanee: di recente: “Italian Drug Policy” (2017), in R. Colson and H. Bergeron (eds), European Drug Policies. The ways of Reform, Routledge; “Fra devianza e patologia: malattia mentale e tossicodipendenza” (2022), in T. Pitch (a cura di) Devianza e questione criminale, Carocci Editore) .
Tra i suoi libri: L’eclisse della madre, 1998, Pratiche Editrice (con Maria Luisa Boccia); I drogati e gli altri (2000), Sellerio; Droghe e riduzione del danno, un approccio di psicologia di comunità (2002), Unicopli (con Patrizia Meringolo); Cocaina, il consumo controllato (2010), Edizioni Gruppo Abele; Recluse, lo sguardo della differenza femminile sul carcere (2014), Ediesse (con Susanna Ronconi); Droghe e autoregolazione (2017), Ediesse (curato con Susanna Ronconi); La prigione delle donne (2020), Ediesse (con Susanna Ronconi).
A proposito dell’articolo di Zuppi, che cita fra l’altro la Sindrome di Alienazione Parentale -PAS, ricordo che c’è anche un versante etico, che riguarda la sorte dei minori, nei molti casi in cui le CTU...