Si parla tantissimo dell’importanza della prevenzione per il tumore al seno, ma gli aspetti psicologici che questa malattia porta con sé sono ancora troppo sottovalutati.
L’insorgere di tumori, come ben sappiamo, comporta una serie di problematiche che colpiscono non solo il corpo, ma anche la nostra anima e la nostra mente.
In particolare, la diagnosi di tumore al seno comporta una serie di conseguenze psicologiche da non sottovalutare. Questo perché, oltre ad essere una tipologia di tumore particolarmente aggressiva dal punto di vista medico, quello al seno può comportare una serie di conseguenze che possono stravolgere il rapporto che la donna ha con il proprio corpo e con la propria femminilità.
Come affrontare gli aspetti psicologici del tumore al seno
Ricevere la diagnosi di tumore al seno può essere estremamente stressante ed emotivamente sfidante.
Il tumore al seno rappresenta una delle malattie più spaventose nell’immaginario collettivo della donna contemporanea.
Non solo ci troviamo di fronte a una tipologia di tumore notoriamente aggressivo e soggetto a frequenti recidive e ricadute, ma si tratta di una malattia che coinvolge una parte del corpo particolarmente simbolica nella costruzione dell’immagine femminile del sé.
Il tumore al seno riguarda, ovviamente, solo la popolazione femminile.
Il seno è simbolo di femminilità, di maternità, di sensualità: una diagnosi di tumore al seno incide fortemente sull’identità femminile. Per questo motivo, l’accettazione psicologica del decorso terapeutico e delle conseguenze sul proprio corpo può essere particolarmente dolorosa.
Molte donne che ricevono la diagnosi di tumore al seno si sentono sole, smarrite. Può capitare di sentirsi intaccate nella propria femminilità, di perdere di autostima, correndo il rischio di isolarsi e di chiudersi in sé stesse.
Per affrontare la diagnosi di tumore al seno è bene tenere in considerazione gli aspetti psicologici correlati alla malattia e ricordarsi che il benessere mentale è fondamentale per vincere la battaglia contro la malattia.
Vediamo insieme come affrontare il tumore al seno dal punto di vista psicologico per tutelare la nostra vita e la nostra salute mentale.
1. Terapia psicologica e supporto costante
Dal punto di vista psicologico, una delle prime cose da fare per tutelare la propria salute mentale in caso di tumore al seno, è intraprendere un percorso di terapia.
Il confronto con psicologi e psicoterapeuti ci aiuta prima di tutto ad accettare la diagnosi e ci offre un luogo sicuro in cui esplorare le paure, le emozioni e le preoccupazioni legate alla malattia.
Ma in caso di tumore al seno, la terapia è fondamentale per ricordare il valore del proprio corpo, per slegarlo dal simbolismo culturale e sottolineare che l’identità femminile della paziente resterà intatta prima, durante e dopo la terapia e non è coinvolta nella malattia.
Il nostro corpo è il prezioso contenitore del nostro io ed è quello che abbiamo dentro a determinare il nostro valore.
La terapia può aiutarci a prenderci cura di noi stesse in quanto persone complete, unitarie. È necessario allontanare il costrutto culturale che tende a “spezzettare” il corpo femminile e a sessualizzare alcune di parte di esso, considerandole più importante di altre nel costruire e determinare la nostra identità di donne e di persone.
2. Affidarsi a una rete sociale di supporto
Il supporto sociale è un aspetto fondamentale soprattutto in fase di recupero dal tumore al seno. La famiglia, gli amici e i gruppi di supporto possono offrire un sostegno emotivo e pratico alle donne affette da questa malattia e possono aiutare nell’accettarne le conseguenze. Condividere le proprie esperienze con persone simili può aiutare a ridurre l’isolamento e promuovere la comprensione reciproca.
3. Prendersi cura di sé stesse
In caso di diagnosi del tumore al seno, dedicare del tempo per prendersi cura di se stesse è fondamentale per continuare ad amare il proprio corpo. Da un lato è consigliabile praticare la meditazione e la mindfulness: si tratta di tecniche che aiutano le pazienti a essere presenti nel momento, a ridurre lo stress e l’ansia, a migliorare il benessere emotivo e ridurre la percezione del dolore.
Ma può essere estremamente utile anche prendersi cura della propria estetica: praticare esercizio fisico, prenotare un trattamento estetico, curare il proprio aspetto aiutano a sentirsi meglio con il proprio corpo.
4. Informarsi e documentarsi
L’educazione riguardo al tumore al seno è un aspetto cruciale per affrontare la malattia. Maggiore è la conoscenza, minore sarà l’ansia e la paura. Le donne che comprendono meglio la loro diagnosi e le opzioni di trattamento sono in grado di prendere decisioni più informate e di affrontare la malattia in modo più efficace.
5. Intraprendere percorsi specifici per la gestione dello stress
Esistono numerose tecniche e corsi per imparare a gestire lo stress e apprendere tecniche di rilassamento e strategie per affrontare con più serenità le sfide quotidiane. Imparare a gestire lo stress e non lasciarsi fagocitare dalle emozioni negative è importante per affrontare al meglio il processo di guarigione ed è particolarmente utile anche per affrontare i periodi di recupero successivi.
L’importanza della psicologia nell’affrontare il tumore al seno
Il tumore al seno non è solo una sfida fisica, ma anche psicologica ed emotiva. Inoltre, a differenza della maggior parte dei tumori, porta con sé un carico simbolico e culturale che rende il percorso di accettazione ancora più difficile per la paziente.
È necessario assicurarsi una rete solida di supporto e intraprendere un percorso psicologico per affrontare tutti gli stadi della malattia e, in caso di supporto al seno, anche le fasi successive alla guarigione dal tumore.