Svegliarsi con l’ansia, pieni di preoccupazioni, è capitato a tutti almeno una volta nell’arco della propria vita; infatti, se questi episodi accadono sporadicamente non c’è da preoccuparsi, dato che l’ansia è un’emozione, ed è quindi normale provarla. Tuttavia, questo segnale non è da sottovalutare se la sua frequenza aumenta nel tempo fino a diventare parte della propria quotidianità; in effetti, potrebbe indicare la presenza di un disturbo d’ansia generalizzata.
Il disturbo d’ansia generalizzata, nella maggior parte dei casi, colpisce i soggetti subito dopo il risveglio mattutino, per questo viene chiamato anche “ansia mattutina”. Questo disturbo si presenta in circa una persona su dieci, e si manifesta soprattutto nei soggetti di sesso femminile, solitamente intorno ai trent’anni.
Ecco quali sono i sintomi, le cause, i rimedi e i metodi per prevenire questo disturbo.
Sintomi
L’ansia può assalire i soggetti subito dopo il risveglio, oppure in maniera più progressiva nelle ore successive. Di solito, chi ne soffre prova una preoccupazione incontrollata per gli impegni di routine come: lavoro, figli, bollette, spesa ecc… Queste preoccupazioni nel corso della giornata possono provocare diversi sintomi come:
- Stanchezza profonda e calo delle energie
- Inquietudine e insicurezza
- Basso entusiasmo e prevalente pessimismo
- Irritabilità e nervosismo
- Mancanza di concentrazione
Inoltre, molte persone presentano anche sintomi somatici come:
- Mal di testa
- Crampi muscolari
- Nausea e vomito
- Disturbi a livello dello stomaco (gastrite, reflusso gastrico)
- Disturbi a livello intestinale (diarrea, sindrome dell’intestino irritabile)
In generale, per chi soffre d’ansia, qualsiasi cosa inizia ad apparire fin troppo difficile o addirittura impossibile da superare.
Cause
Le cause di questo disturbo possono essere di varia forma: possono essere collegate ad alcuni traumi subiti in età infantile, alla propria predisposizione genetica, oppure al cortisolo. Quest’ultimo, non a caso detto anche “ormone dello stress”, è il principale responsabile dei sintomi sperimentati da chi soffre di ansia generalizzata, in quanto trattasi di una molecola rilasciata dalle ghiandole surrenali in risposta a paura e stress. Di solito quest’ormone oscilla nel corso della giornata, raggiungendo un picco più alto prima del momento del risveglio mattutino, per fornire l’energia giusta per affrontare la giornata. Mentre, chi è soggetto a forte stress, al mattino accusa stanchezza a causa dei suoi bassi livelli di cortisolo, che aumentano gradualmente a fine giornata provocando insonnia. Subendo quindi un’anomalia nell’andamento della curva di quest’ormone che porta a scompensi non indifferenti.
Rimedi
Il primo passo per affrontare l’ansia mattutina è capire quali sono le sue cause scatenanti. Infatti, ignorare i segnali di questo disturbo non porterà a nulla, l’unico modo per neutralizzarlo è provare a capire da dove arriva. Ciò è possibile consultando un esperto del settore, come ad esempio uno psicoterapeuta, che tramite un percorso ben definito sarà in grado di arrivare alla radice del disturbo e capire cosa ne ha provocato l’insorgenza. Una tecnica molto usata dagli psicoterapeuti per combattere l’ansia nei pazienti è la terapia cognitivo-comportamentale, affiancata talvolta dall’assunzione farmacologica sotto prescrizione medica. In generale, i pazienti che vengono sottoposti all’assunzione di farmaci ansiolitici, vengono tenuti sotto stretto controllo dai medici, che cercano di limitare la loro assunzione a un periodo di tempo circoscritto, in quanto potrebbero creare assuefazione e dipendenza.
Oltre ad affidarsi a uno psicoterapeuta e a seguire una terapia farmacologica, per combattere il disturbo d’ansia sono utili anche l’attività fisica e le pratiche di meditazione. L’attività fisica riesce a sciogliere le tensioni, innalzare l’umore e migliorare la capacità del corpo di gestire lo stress; mentre la meditazione può innalzare la consapevolezza e la capacità di orientare l’attenzione. Le tecniche di meditazione più diffuse per distogliere l’attenzione dai pensieri negativi, sono gli esercizi di respirazione profonda, che pongono il focus sul respiro, in modo da allontanare completamente l’ansia.
Come prevenirla
Anche se prevenire l’ansia non è sempre possibile, ci sono una serie di accorgimenti da poter adottare per ridurre i fattori di rischio che portano allo sviluppo di questo disturbo:
- seguire un’alimentazione sana ed equilibrata
- limitare il consumo di caffè
- limitare l’assunzione di alcool
- svolgere attività fisica regolarmente
- dormire almeno 7/8 ore a notte
- praticare la meditazione
- non focalizzarsi sui pensieri negativi
- cercare la positività in tutte le cose
- migliorare la fiducia in sé stessi
Adottando dei piccoli cambiamenti nel proprio stile di vita e nel modo in cui si percepiscono i pensieri è possibile tenere lontana l’ansia. Quest’ultima non è un disturbo da sottovalutare; infatti, per rendere la guarigione più rapida ed efficace, bisognerebbe mobilitarsi per trovare una soluzione sin dai suoi primi sintomi.