Il nuovo anno è un’occasione per rinnovare le nostre aspirazioni e i nostri progetti, ma anche per riflettere sulle nostre abitudini e sul nostro impatto sul mondo. Molti di noi si pongono dei buoni propositi per il nuovo anno, ma spesso li abbandonano dopo poco tempo o li dimenticano del tutto. Come fare allora per creare degli obiettivi sostenibili, che ci aiutino a migliorare noi stessi e il nostro pianeta?
Definire gli obiettivi in modo SMART
Per impostare degli obiettivi sostenibili, è fondamentale che siano formulati seguendo il metodo SMART, il quale suggerisce che ogni traguardo sia ben definito e strutturato. Un obiettivo specifico elimina ogni ambiguità; per esempio, anziché un generico “desidero essere più in forma”, sarebbe più utile puntare a “correre 10 km in 50 minuti”. La specificità aiuta a focalizzare lo sforzo e a dare direzione all’azione.
Parallelamente, un obiettivo dovrebbe essere misurabile, per permettere di tracciare i progressi. Prendiamo l’esempio del leggere di più: diventa più concreto se lo si trasforma in “leggere un libro al mese”, consentendo così di verificare facilmente il proprio avanzamento.
Sognare in grande è importante, per cui l’ambizione non deve mancare; deve stimolare a eccellere. Invece di un vago “voglio imparare l’inglese”, è più stimolante proporsi di “raggiungere il livello B2 di inglese”, che implica una sfida entusiasmante e un obiettivo di apprendimento chiaro.
Allo stesso tempo, è essenziale che questi sogni siano ancorati alla realtà. Un obiettivo realistico è quello che si può effettivamente raggiungere senza incorrere in delusioni. Quindi, anziché aspirare a diventare ricchi senza un piano definito, sarebbe più pratico puntare ad “aumentare il proprio reddito del 10%”.
Infine, la temporalità gioca un ruolo chiave nell’incentivare all’azione. Un traguardo temporizzato, come “visitare un nuovo paese entro la fine dell’anno”, instilla un senso di urgenza e responsabilità che può catalizzare l’impegno e la dedizione verso il raggiungimento dell’obiettivo prescelto. In sintesi, la strategia SMART trasforma i desideri in piani d’azione strutturati, rendendo il cammino verso il successo personale e professionale non solo più chiaro ma anche più appassionante.
Scegliere gli obiettivi in base ai propri valori e interessi
Delineare obiettivi sostenibili passa anche attraverso la scelta di traguardi che rispecchino i nostri valori e le nostre passioni, che scaturiscono da ciò che ci anima e che rende la vita più gioiosa. Un obiettivo personale, per esempio, dovrebbe essere un riflesso della nostra essenza, dei nostri interessi: se la musica ci fa sentire meglio, potremmo decidere di imparare a suonare uno strumento o di regalarci l’esperienza di un concerto dal vivo.
Inoltre, ogni traguardo dovrebbe avere una rilevanza particolare per noi, dovrebbe essere qualcosa che ci sprona ad agire con vigore e passione. Se il benessere dell’ambiente è una nostra preoccupazione, potremmo impegnarci a limitare l’uso della plastica o dedicare tempo al volontariato in favore della natura.
E non meno importante, ogni traguardo dovrebbe essere fonte di soddisfazione personale, qualcosa che, una volta raggiunto, ci riempia di orgoglio e senso di compimento. Per chi ama l’arte della scrittura, l’obiettivo potrebbe essere la pubblicazione di un proprio articolo o addirittura un libro. In definitiva, scegliere obiettivi che siano l’espressione delle nostre più profonde inclinazioni è il modo migliore per assicurarsi che il percorso sia tanto appagante quanto il risultato.
Adottare delle strategie per mantenere gli obiettivi nel tempo
Nel percorso verso obiettivi sostenibili, un terzo passaggio si rivela essenziale: mettere a punto strategie per mantenere alta la motivazione e costante la determinazione nel tempo. Per ciascun obiettivo, è necessario innanzitutto elaborare un piano d’azione che funga da bussola, indicandoci la rotta da seguire: se l’obiettivo è percorrere 10 km in 50 minuti, avremo bisogno di un programma di allenamento che specifichi con quale frequenza, durata e intensità dovremmo correre.
Oltre alla pianificazione, bisogna avere l’abitudine di monitorare i progressi. Questo passaggio è fondamentale per assicurarsi di essere sulla giusta via e per valutare l’efficacia delle azioni intraprese. Se l’intento è quello di leggere un libro al mese, tenere un diario di lettura può aiutare a tracciare i libri finiti, le pagine girate e il tempo dedicato a questa passione.
E non si dovrebbe mai trascurare l’importanza di celebrare ogni traguardo raggiunto. Questi momenti di celebrazione sono l’occasione per valorizzare i propri sforzi e progressi. Per esempio, se l’obiettivo è quello di raggiungere un livello B2 di inglese, ci si potrebbe premiare con un viaggio in una nazione dove questa lingua è parlata o con un certificato che attesti la nostra competenza. Riconoscere i propri successi non è solo una gratificazione ma è anche un potente stimolo a proseguire verso nuove mete con rinnovato entusiasmo.
I buoni propositi per il nuovo anno hanno maggiori probabilità di essere portati a termine se vengono definiti come obiettivi SMART, pianificati passo-passo, monitorati e ricalibrati quando serve. In questo modo possiamo davvero migliorarci, raggiungendo traguardi significativi grazie alla motivazione che nasce dalla consapevolezza dei risultati ottenuti.