Vaso di Pandora

Psicologia del sovrappeso e dell’obesità: strategie per il controllo del peso

L’obesità e il sovrappeso sono diventati una vera e propria epidemia a livello globale. Le persone che lottano con il peso in eccesso spesso affrontano una serie di sfide, tra cui problemi di salute fisica, bassa autostima e disturbi psicologici. La psicologia gioca un ruolo fondamentale nel comprendere e affrontare queste sfide, poiché i fattori emotivi e comportamentali sono strettamente collegati all’acquisizione e al mantenimento di un peso sano. Esplorare la psicologia del sovrappeso e dell’obesità è un elemento essenziale al fine di trovare alcune strategie efficaci per il controllo del peso e per il benessere psichico. Ecco come.

Fattori psicologici e sovrappeso, immagine e autostima

L’autostima e l’immagine corporea influenzano profondamente la percezione che una persona ha di sé stessa. Le persone con bassa autostima e un’immagine corporea negativa possono essere più suscettibili allo sviluppo di abitudini alimentari disordinate e alla tendenza a cercare conforto nel cibo. Questo può portare a un aumento di peso e contribuire alla perpetuazione del ciclo di sovrappeso.

Stress ed emozioni 

Anche lo stress e le emozioni negative possono influire sul comportamento alimentare. Molte persone usano il cibo come meccanismo di coping per affrontare lo stress, l’ansia o la tristezza. Ciò può portare a uno schema di alimentazione emotiva, in cui il cibo viene consumato per alleviare temporaneamente l’emozione negativa. L’alimentazione emotiva può portare a un aumento di peso e può essere difficile da controllare senza un adeguato supporto psicologico.

Dipendenza alimentare

La dipendenza alimentare è un disturbo in cui una persona perde il controllo sul consumo di cibi ad alto contenuto calorico, simile alla dipendenza da sostanze. I fattori psicologici, come la ricerca di piacere e gratificazione attraverso il cibo, possono contribuire alla dipendenza alimentare. Le persone con dipendenza alimentare possono sperimentare difficoltà nel limitare l’assunzione di cibo e possono essere inclini a ingrassare.

Strategie psicologiche per il controllo del peso

L’approccio cognitivo-comportamentale è ampiamente utilizzato nel trattamento dell’obesità e del sovrappeso. Questa strategia si concentra sul cambiamento degli schemi di pensiero e dei comportamenti associati all’alimentazione. Gli individui imparano a identificare e sfidare i pensieri distorti riguardanti il cibo, a gestire le emozioni in modi più sani e a sviluppare abitudini alimentari equilibrate. L’obiettivo è promuovere un approccio flessibile all’alimentazione, basato sulla consapevolezza e sull’autocontrollo.

Alimentazione consapevole 

L’alimentazione consapevole è un concetto che riguarda la consapevolezza dell’esperienza alimentare nel momento presente. Questo approccio si basa sull’attenzione ai segnali interni di fame e sazietà, sulla consapevolezza dei gusti e delle consistenze del cibo e sull’apprezzamento del processo di alimentazione. L’alimentazione consapevole incoraggia una maggiore consapevolezza dell’assunzione di cibo, riducendo l’alimentazione impulsiva e aiutando a evitare abbuffate.

Supporto sociale

Il sostegno sociale, in tal senso, svolge un ruolo significativo nel controllo del peso. Avere un sistema di supporto solido, che può includere familiari, amici o gruppi di sostegno, può aiutare una persona ad affrontare le sfide associate alla perdita di peso. Il supporto sociale può fornire incoraggiamento, responsabilità e sostegno emotivo durante il percorso di gestione del peso.

Terapia individuale

La terapia individuale può essere preziosa per coloro che lottano con il sovrappeso o l’obesità. Un terapeuta specializzato può lavorare con il paziente per esplorare i fattori psicologici che contribuiscono al problema del peso, identificare schemi di pensiero disfunzionali e sviluppare strategie di adattamento più salutari. La terapia può fornire un ambiente sicuro per esplorare le emozioni legate al cibo e per sviluppare un senso di autoefficacia nel controllo del peso. 

Psicologia, come colmare i vuoti senza l’ausilio del cibo 

La psicologia gioca sicuramente un ruolo cruciale nel comprendere e affrontare il sovrappeso e l’obesità. I fattori psicologici come l’autostima, lo stress, l’emotività e la dipendenza alimentare possono influenzare il comportamento alimentare e contribuire all’aumento di peso. Tuttavia, ci sono molte strategie psicologiche efficaci per il controllo del peso, tra queste, come già evidenziato, l’approccio cognitivo-comportamentale, l’alimentazione consapevole, il supporto sociale e la terapia individuale. Un approccio integrato che combini strategie psicologiche con un piano dietetico e un’attività fisica adeguata può essere estremamente benefico per il raggiungimento e il mantenimento di un peso sano, ma anche per il benessere psichico, affinché il cibo non diventi un modo errato per colmare i propri vuoti, ma diventi invece un fattore di consapevolezza.

Argomenti in questo articolo
Condividi

Lascia un commento

Leggi anche

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.