Il termine sapiosessualità e quello, da esso derivato, di sapiosessuale, sono relativamente nuovi e potrebbero fare confusione. In questo approfondimento vogliamo chiarire il loro significato e spiegare che cosa muova l’attrazione delle persone che vi si riconoscono. La categoria comprende tutte quelle persone che si ritengono attratte principalmente dall’intelligenza. Questi uomini e queste donne la vedono come la qualità più attraente in una persona. Per i sessuologi e i sociologi che si occupano di relazioni, oggi questo tipo di attrazione è ritenuto un orientamento sessuale a tutti gli effetti. Ma cosa significa essere sapiosessuale e come possiamo sapere se, per caso, lo siamo anche noi?
Chi è il sapiosessuale?
La parola sapiosessuale identifica una forma di sessualità nuova. La sua esistenza non è così recente. Anche nei decenni passati, sicuramente, esistevano persone attratte principalmente dall’intelligenza di un possibile partner. Oggi, però, questa attrazione ha assunto un significato moderno, nonché una matrice più esplicitamente sessuale. Per chi rientra in questa categoria, l’intelletto non è solo un pregio, bensì proprio quel che stimola principalmente la loro eccitazione, portandole a desiderare sessualmente una persona non per la sua avvenenza o il suo carattere, bensì per la sua intelligenza. Il sapiosessuale si innamora di questo aspetto, che media sull’individuo, arrivando a infatuarsene perché particolarmente brillante. La sapiosessualità trascura l’aspetto fisico e mette in secondo piano ogni altra caratteristica tipicamente ricercata in un papabile partner. Quel che interessa a chi rientra in questo insieme è la cognizione.
Etimologia del termine
La parola sapiosessuale deriva dal termine latino sapiens, che significa saggio, e sessualis, traducibile naturalmente con l’espressione italiana sessuale. Di fatto, si riferisce a qualcuno che ami fare l’amore con l’intelligenza.
Come per altre identità sessuali, ad esempio le numerose che stanno emergendo negli ultimi tempi, anche la sapiosessualità si colloca all’interno di uno spettro. Sebbene alcune persone la considerino come una delle caratteristiche principali da tenere in considerazione quando si ricerca un partner, per queste si tratta di un gradito plus, nulla di più. I sapiosessuali, invece, hanno costantemente bisogno di questa stimolazione intellettuale per sentirsi sessualmente attratte.
Identificare la sapiosessualità
Per quanto sia difficile identificare, all’infuori di ogni ragionevole dubbio, il sapiosessuale, è possibile distinguere alcune caratteristiche che generalmente contraddistinguono chi vive questo orientamento. Facciamo attenzione ai seguenti tratti distintivi, quando facciamo conoscenza con una persona che ci interessa e desideriamo conoscere meglio, poiché potrebbero svelarne la sapiosessualità:
- preferisce conversazioni impegnate e approfondite, piuttosto che di circostanza, anche con chi ha appena conosciuto. Il sapiosessuale, di solito, ha il desiderio di stabilire fin da subito una connessione profonda con il potenziale partner. Gli propone dunque un primo test semplicemente conversando. Gli argomenti toccati nel corso della chiacchierata saranno probabilmente complessi, ma sicuramente stimolanti. È importante cercare di superare subito questo primo test. Sebbene non sia determinante per un sapiosessuale, il quale si innamorerebbe anche di qualcuno taciturno e poco disponibile al dialogo, se desse testimonianza della sua brillantezza in altro modo, questa prova serve come prima scrematura, se così vogliamo scrivere.
- Non si cura dell’aspetto fisico. Attenzione al luogo comune: non necessariamente il sapiosessuale, o la sapiosessuale naturalmente, è un soggetto disinteressato alla moda e poco attento alle tendenze e alla cura di sé. Quel che si sta cercando di dire qui è che la sapiosessualità premierà sempre una mente aperta e brillante rispetto a un corpo sensuale. L’occhio vorrà sempre la sua parte, com’è inevitabile, ma si valuteranno molto di più la cultura e il carisma di qualcuno piuttosto che la sua avvenenza.
- Ritiene la bellezza sinonimo di intelligenza. La percezione del sapiosessuale è differente da quella comune, non si dà troppo peso al look, al modo di vestire o ai lineamenti, bensì si presta attenzione all’acume e all’ingegno.
- Sceglierà per il primo appuntamento un luogo dove si possa parlare. Il sapiosessuale preferisce un ambiente tranquillo proprio per avere modo di stabilire quella connessione di cui si scriveva prima. Attraverso la conversazione cercherà di approfondire tutti gli aspetti inerenti alla sfera intellettuale del potenziale partner, per inquadrarlo, o inquadrarla, secondo i suoi particolari parametri.
Esistono test per verificare se siamo sapiosessuali?
Se qualcuno tra chi legge si sia incuriosito e volesse sapere se esista un modo per verificare se per caso si sia sapiosessuali, sappia che la risposta è no. Le identità sessuali sono caratteristiche individuali e le indicazioni date sulla sapiosessualità si riferiscono a confini labili e non definiti da barriere di cemento armato. È però possibile verificare quanto ci si avvicini allo spettro della sapiosessualità ponendosi alcune semplici domande.
Se reputiamo conversazioni e dibattiti tanto interessanti da apparirci eccitanti, nel vero e proprio riferimento sessuale della parola, ovvero ci sentiamo desiderosi di intrattenere un rapporto dopo aver partecipato a un incontro di questo tipo, possiamo già collocarci nello spettro. Non si tratta però certo dell’unico segnale possibile. Facciamo anche attenzione a come viviamo i preliminari: se una conversazione profonda ci accende più di un contatto fisico, siamo sulla buona strada. Il sapiosessuale ritiene la proiezione di un documentario, la visita di un museo o una passeggiata in libreria un’ottima idea di appuntamento. In aggiunta, ama mettere alla prova le sue opinioni e conoscenze, apprezza chi sia dotato di intelligenza emotiva e tende a recidere i rapporti con persone che non ritiene intellettualmente stimolanti.