La riscoperta emotiva, detta talvolta regolazione emotiva, è un aspetto non trascurabile per tutelare e rafforzare benessere psicologico e salute mentale. Il termine si riferisce alla capacità di gestire, controllare ed esprimere, in modo sempre appropriato e adatto al contesto, le proprie emozioni. Il concetto non implica una soppressione delle sensazioni provate, ma piuttosto una loro ottimizzazione. Chi è in grado di regolare il proprio stato d’animo possiede l’invidiabile capacità di comprendere, accettare e gestire i suoi sentimenti in modo sano ed equilibrato. Le emozioni sono una parte integrante della nostra vita quotidiana e possono variare: da gioia ed eccitazione a tristezza, rabbia e paura. La riscoperta emotiva ci dà modo di affrontarle in modo costruttivo. Mettendola in pratica evitiamo di lasciarci sopraffare o reagire in modi dannosi, tanto per noi stessi quanto per gli altri.
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Impariamo a conoscerci
La riscoperta emotiva è, per molti, un tasto dolente. Non tutti sappiamo relazionarci con le nostre emozioni in maniera corretta. Anzi, non sono pochi coloro i quali fanno molta difficoltà, da questo punto di vista. Che fare? Evitiamo di arrenderci a questa realtà e rimbocchiamoci le maniche: la riscoperta emotiva può essere imparata e migliorata.
La riscoperta emotiva è l’accurata regolazione dello stato emotivo. Si tratta di un concetto rilevante, il quale comprende, al suo interno, un insieme di abilità e strategie volte a influenzare e gestire le nostre emozioni. Attraverso processi cognitivi e comportamentali, siamo in grado di modulare ampiezza, intensità e durata della nostra risposta emotiva agli stimoli. Ciò vale tanto per quelli provenienti dall’esterno quanto per quelli che nascono all’interno di noi stessi. Una simile padronanza delle nostre emozioni, tutt’altro che semplice da acquisire, ci permette di non essere travolti o sopraffatti dagli eventi, ma di rispondere al loro ineluttabile verificarsi in maniera sempre equilibrata e consapevole.
Per regolare le nostre azioni e reazioni dobbiamo partire da una riscoperta emotiva completa. Questo significa essere in grado di riconoscere, accettare e comprendere le emozioni. Attraverso alcune strategie che ora vedremo, possiamo sviluppare una connessione profonda con il nostro stato d’animo, identificandolo sempre correttamente e assegnandogli la giusta rilevanza. Riuscire a farlo non è affatto scontato. Acquisita la giusta consapevolezza delle nostre sensazioni, siamo in grado di gestirne l’intensità. Una volta che avremo imparato a conoscerci, e potremo dire di avere scoperto noi stessi, sapremo anche riscoprire le nostre emozioni.
A cosa serve la riscoperta emotiva
Al fine di modulare le nostre risposte comportamentali, e di farlo sempre in maniera guidata e consapevole, dobbiamo procedere analizzando le conseguenze dei nostri comportamenti. Non possiamo fare a meno di portare avanti un approfondito lavoro su noi stessi.
La riscoperta emotiva filtra le nostre interazioni con il mondo che ci circonda. Mettendola all’opera, siamo in grado di modulare quelle disfunzionali, sgradevoli o troppo intense. La capacità di adattare le nostre emozioni alle diverse circostanze ha rilevanza evolutiva. Questa ci consente di affrontare le sfide, e le complessità dell’esistenza, in modo molto più efficace. Le sensazioni che proviamo non sono legate soltanto alla sfera personale, bensì possiedono implicazioni relazionali e sociali significative. Le emozioni ci danno modo di comunicare, connetterci e interagire. Saperle regolare ci consente di rispondere in maniera adeguata e costruttiva agli stimoli esterni, interpretando con precisione le informazioni .
La riscoperta emotiva può guidarci nel prendere le decisioni più corrette. Quando siamo in grado di regolare le nostre sensazioni, siamo più propensi a prendere decisioni ponderate, basate su una valutazione razionale delle opzioni disponibili. Questo è un grande vantaggio, dal momento che siamo soliti scegliere in maniera emotiva, sebbene non sempre ce ne rendiamo del tutto conto. Ciò ci consente di evitare che le emozioni incontrollate, o eccessive, influenzino le nostre scelte.
Strategie per affinare la riscoperta emotiva
Le strategie più efficaci per affinare la riscoperta emotiva sono fondamentalmente due. La prima è raggiungibile in autonomia, a fronte di dedizione e determinazione. Si tratta di esplorare a fondo le radici delle proprie emozioni. Gli stati d’animo più intensi possono essere figli di memorie o ricordi del passato. Quando i modelli di pensiero si cementificano, diventa molto difficile rapportarsi in maniera differente a una stessa sensazione. Esplorando le origini di tale emozione, si può acquisire una nuova consapevolezza e viverla diversamente. Riuscirci da soli è possibile, ma piuttosto difficile. Richiede infatti una capacità di introspezione fuori dal comune, o competenze specifiche della psicoterapia. Affidarsi a un terapeuta capace si dimostra solitamente la migliore decisione possibile.
L’approccio terapeutico utilizzato per approfondire la riscoperta emotiva è quello della terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Essa si basa sull’idea che pensieri, emozioni e comportamenti siano sempre interconnessi. Muovendo da questo assunto, mira a identificare – e, all’occorrenza, modificare – i modelli di pensiero distorti, o negativi, che contribuiscono ai problemi emotivi. Durante il percorso, il terapeuta lavora con il paziente al fine di rintracciare i pensieri incontrollati negativi, o irrazionali, che scatenano determinate emozioni. Queste riflessioni, spesso, sono basate su convinzioni limitanti, o distorte, sviluppate nel corso del tempo.
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