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Poesia terapeutica: trovare consolazione nelle parole

La poesia può essere utilizzata come terapia in caso di disagio emotivo e psicologico.
Studi recenti confermano infatti che la poesia terapeutica è uno strumento straordinario per affrontare le sfide della vita, comprendere la complessità del gestire gioie e dolori e delle emozioni che proviamo.
La poesia come terapia ci insegna a trovare conforto nelle parole e a lavorare su di noi stessi attraverso il linguaggio.

La poesia come terapia ed espressione emotiva

I poeti hanno quella capacità di utilizzare le parole per descrivere emozioni, moti dell’animo, sensazioni complesse. La poesia racconta le esperienze della vita attraverso ciò che si prova, evocando sensazioni che possono toccare le corde emotive di chi legge.

La poesia ha il potere di trasformare le parole in un’arte che può essere fonte di consolazione e guarigione. La poesia riesce a instaurare un legame di connessione emotiva tra chi scrive e chi legge.

I benefici terapeutici della poesia sono da riconoscere nella sua capacità creativa e liberatoria, poiché permette di esprimere emozioni che non potrebbero essere racchiuse in frasi ordinarie o di linguaggio comune e narrativo.

Quando ci troviamo di fronte a situazioni di dolore o perdita, in momenti di tristezza o di smarrimento, la poesia offre uno spazio per mettere in parole ciò che altrimenti rimarrebbe inespresso. Allo stesso modo, la poesia può aiutarci a godere e comprendere al meglio emozioni positive quali gioia, innamoramento, nuove esperienze emozionali.

Oltre a contribuire dunque al benessere mentale e alla migliore conoscenza di sé e delle proprie emozioni, la poesia può essere dunque uno strumento utile per la guarigione in caso di traumi, abusi e patologie da stress post-traumatico.

macchina da scrivere con un foglio con versi di poesia
La poesia permette di esprimere attraverso le parole emozioni complesse ed esperienze che non riusciremmo a esprimere con il linguaggio di uso comune.

Scrivere o leggere poesie come terapia

Sia nel leggere che nello scrivere poesie è intrinseco un concetto di condivisione tra chi legge e chi scrive. Questo legame è sicuramente invisibile e puramente emotivo, dal momento in cui raramente conosciamo personalmente i poeti di cui leggiamo poesie.
E laddove siamo noi a scriverle come terapia, anche se non siamo intenzionati a far leggere ad altri le nostre poesie, l’atto di scrittura presuppone in sé la consapevolezza che quel testo potrebbe essere letto.

La poesia può essere intesa come terapia sia se siamo noi stessi a scrivere, sia leggendo poesie di altri.

Scrivere poesie terapeutiche

Scrivere poesie terapeutiche non richiede competenze poetiche particolari o una padronanza specifica della forma. È un’attività personale e intima e può essere svolta da chiunque: non è necessario ambire a essere dei poeti. Al fine del benessere psicologico, l’importante è essere onesti con sé stessi e lasciar fluire le emozioni mentre si scrive. La poesia terapeutica non impone una struttura: le regole della poesia sono flessibili, ciò che conta è l’essenza emotiva che si trova nelle parole.

Scrivere poesie terapeutiche richiede riflessione e consapevolezza. Durante il processo di scrittura, si è costretti a esplorare i propri sentimenti, a cercare le parole che descrivono il nostro sentire. Questo processo può portare alla scoperta di nuove prospettive e soluzioni per i problemi che ci affliggono, a comprendere emozioni e sentimenti complessi.

Leggere poesie come terapia

La poesia come terapia può comportare benefici anche se leggiamo poesie scritte da altri. I poeti si esprimono per metafore, scelgono parole che descrivono sentimenti ed esperienze emotive.
Riconoscere meccanismi emotivi propri all’interno di una poesia ci aiuta a comprendere meglio noi stessi, a dare forma e parola a ciò che proviamo. Soprattutto, si può avere la sensazione di non essere soli nelle proprie esperienze. La poesia può offrire parole che risuonano profondamente e offrire conforto, comprensione.

un umo legge in piedi mentre passeggia lungo un fiume
Non solo scrivere, ma anche leggere poesie può avere un effetto benefico a livello terapeutico

Applicazioni della poesia come terapia in ambito clinico

La poesia terapeutica è stata utilizzata anche in ambito clinico per aiutare le persone a superare traumi, depressione, ansia e altri problemi emotivi. Laddove si riscontra una propensione nel paziente, alcuni specialisti incoraggiano a scrivere poesie come parte di un percorso di guarigione.
La scrittura poetica può aiutare le persone a esplorare i sentimenti in modo non minaccioso e contribuire alla crescita personale.

La poesia terapeutica, laddove applicata con consapevolezza, è un modo straordinario di trovare consolazione nelle parole. Attraverso la scrittura e la lettura di poesie, le persone possono esplorare ed esprimere le proprie emozioni, connettersi con gli altri e iniziare processi di guarigione e di conoscenza di sé.
La poesia è una forma d’arte e come tutte le forme d’arte offre conforto e guarigione a chiunque sia disposto a immergersi nelle parole e nelle emozioni.

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