Come tutti ben sappiamo, il ritmo della vita quotidiana è troppo spesso frenetico. Ciò causa stress. A motivo di questo, ci troviamo sovente sotto pressione e siamo sempre di corsa. A livello sociale e psicologico, ci sono delle conseguenze. Anche la sfera sessuale ne paga il conto, dal momento che livelli di logorio troppo elevati la mettono sotto pressione e le causano considerevoli disfunzioni. Nelle prossime righe vogliamo sottolineare il rapporto tra stress e sessualità femminile per suggerire a chi legga come comprendere e gestire il sovraffaticamento, in maniera tale che non vada a ledere l’intimità.
Il legame tra stress e sessualità femminile
L’organismo umano lavora per azione e reazione. Per rispondere al logorio dello stress mette in campo determinate reazioni e attua cambiamenti tali da rispondere in due modi: lottando o fuggendo. Non ci deve stupire, si tratta del tipico comportamento del nostro corpo quando deve reagire a uno stimolo negativo, che percepisce come dannoso e nocivo. Quando ci troviamo sotto stress reagiamo secondo schemi comprovati. La pressione sanguigna e la frequenza respiratoria aumentano, a testimoniare che non ci troviamo in una situazione di calma e relax. Al contrario, altre funzioni corporee giudicate dall’encefalo come secondarie e meno importanti vengono poste forzatamente in secondo piano. È il caso della libido, rallentata – se non proprio messa in stand-by – durante i periodi di maggiore pressione e tensione nervosa causati da un sovraffaticamento eccessivo, tutt’altro che ideale per il nostro fisico.
Lo stress è dannoso tanto per la sessualità maschile quanto per quella femminile, cui è dedicato questo focus. Esso infatti viene percepito come un problema, una minaccia dalla nostra centralina di controllo, per così dire, collocata nel cervello. Per questo motivo, tendiamo a dedicare quante più energie possibili alla lotta contro di esso, direzionandone meno verso gli altri poli e le necessità secondarie. Per tal motivo, si inibiscono i centri nevralgici della sessualità.
Descriviamo che cosa avvenga in termini fisiologici. Il rapporto tra stress e sessualità femminile si indebolisce a causa della comparsa massiccia di cortisolo ed epinefrina, due ormoni capaci di assopire il desiderio sessuale. Più alto sarà il livello della loro presenza, più bassa sarà la libido. Per produrre più cortisolo e armarsi meglio contro lo stress, l’organismo va ad attingere energia da tutti gli ormoni sessuali presenti nel nostro corpo, responsabili della comparsa, talvolta rapidissima e irrazionale, del desiderio carnale. Particolarmente preoccupanti sono quelle situazioni, tutt’altro che rare, nelle quali il binomio stress e sessualità femminile si fa cronico e inficia in misura ancor più considerevole sulla diminuzione della voglia di dedicarsi al sesso.
L’influenza dello stress sulla sessualità femminile
Lo stress è particolarmente preoccupante perché, spesse volte, non arriva da solo. Non di rado, infatti, esso apre la strada ad ansia e depressione. Ciò significa che può segnarci psicologicamente fin nel profondo. Naturalmente, ciò ha delle considerevoli ripercussioni sulla sfera sessuale di ogni individuo. Per quanto riguarda le donne, ciò non solo inibisce la libido, come già scritto, bensì rende anche molto più difficile il raggiungimento dell’orgasmo, privando l’atto sessuale di quello che è il suo significato principale – accanto alla procreazione – ovvero il raggiungimento del piacere. Le ripercussioni fisiologiche associate sono la decisa riduzione della lubrificazione vaginale e la sensibile alterazione del ciclo mestruale.
Non pensiamo che gli uomini non soffrano di problematiche associate allo stress. Essi possono incappare in disfunzioni erettili e in una considerevole riduzione della produzione di spermatozoi. Alla luce di tutto ciò, apparirà chiaro a chiunque che la presenza di un partner stressato all’interno della coppia, o addirittura di un sovraffaticamento in entrambi gli individui, può causare problematiche, anche insormontabili, all’interno di quelle relazioni che sono alla ricerca di una gravidanza.
Stress e sessualità femminile: attenuare il logorio per ritrovare il desiderio
Anche in quelle situazioni nelle quali soltanto uno dei due partner è vittima di stress, il problema riguarda la coppia nella sua interezza. Ciò significa che occorre affrontarlo in due. Il proprio compagno di vita va interpellato e messo al corrente della situazione che si sta vivendo, perché può essere un fido alleato nella risoluzione dei propri conflitti interni. Per quanto possa suscitare imbarazzo, una discussione sulla sfera sessuale va portata avanti. La soddisfazione reciproca dei due partner, in fin dei conti, è un fattore fondamentale, un combustibile che sostiene e alimenta la libido e il desiderio sessuale di entrambi. Qualora venisse a mancare, sarebbe un ulteriore problema. L’unione e l’affiatamento all’interno della coppia sono imprescindibili per portare avanti una relazione intima e appagante.
Quando si ha la sensazione, o la certezza, che lo stress stia influendo negativamente sulla propria sessualità, è bene correre ai ripari. Esistono soluzioni generalmente efficaci per gestire la situazione. Alcune pratiche come aromaterapia, esercizi di respirazione, meditazione, journaling e yoga funzionano molto bene contro il sovraffaticamento e, di conseguenza, possono migliorare la propria vita sessuale. In aggiunta, o in alternativa, ci si può rivolgere a uno psicoterapeuta e chiedere un suo consiglio professionale su come lacerare il dannoso legame tra stress e sessualità femminile.