Moltissime persone provano ansia o paura quando devono guidare un’automobile, soprattutto se si tratta di un’esperienza nuova. Si tratta di un timore che riguarda i giovani, ma soprattutto gli adulti che si rimettono alla guida dopo molto tempo. Questa paura, di fatto, può limitare la libertà di movimento e l’autonomia personale. Fortunatamente però, ci sono molte tecniche psicologiche che possono aiutare a superare i timori.
In primo luogo, è importante capire che la paura è una risposta del tutto naturale del nostro corpo a situazioni percepite come pericolose o minacciose. Spesso però, questa risposta è sproporzionata rispetto al reale livello di rischio, ragion per cui, l’obiettivo delle tecniche psicologiche è quello di aiutare il soggetto a riconoscere la dissonanza tra percezione e realtà riuscendo a rilassarsi quando si trova al volante.
Una delle tecniche più comuni è la desensibilizzazione sistemica. Questo approccio prevede di esporsi gradualmente al fattore scatenante della paura, ovvero guidare, in modo che il corpo si abitui e la reazione di ansia diminuisca. Ad esempio, il soggetto può iniziare a guidare in zone poco trafficate o in orari con meno traffico, per poi gradualmente espandere la gamma di situazioni di guida che affronta. Ma non è finita qui.
Un’altra tecnica molto utilizzata è la mindfulness, che consiste nell’essere consapevoli del momento presente e di ciò che si sta vivendo senza giudicare o reagire in modo eccessivo. La mindfulness può aiutare a calmare la mente e a ridurre l’ansia associata alla guida. Inoltre, la pratica della mindfulness può aiutare a sviluppare un senso di fiducia e controllo durante la guida.
Inoltre, una tecnica molto utile è la terapia cognitivo-comportamentale (TCC), che si concentra sull’identificazione e la modifica dei pensieri e dei comportamenti negativi che alimentano la paura di guidare. Ad esempio, un soggetto nel tempo potrebbe aver sviluppato la convinzione che guidare sia estremamente pericoloso o che non sia in grado di farlo in modo sicuro. Questa tipologia di teraia aiuta a identificare questi pensieri distorti e sostituendoli con altri maggiormente realistici e positivi.
Infine, è importante anche cercare il supporto da parte dei propri cari oltre che dei professionisti, tra loro, vanno considerati non solo gli psicoterapeuti, ma anche gli istruttori di guida specializzati nella gestione dell’ansia. Si tratta, di fatto, di una paura che non deve essere assolutamente sottovalutata che, affrontata con tecniche giuste e con un atteggiamento positivo può offrire la possibilità di vivere in maniera maggiormente indipendente.