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Neurodivergente: celebrare la diversità mentale

La neurodiversità è un concetto rivoluzionario che celebra e valorizza le differenze nel funzionamento cerebrale e comportamentale delle persone. Questa idea innovativa poggia sulla premessa che non esiste un solo modo “normale” o “giusto” di pensare, apprendere, comunicare e interagire con il mondo. Invece, sostiene che esistono innumerevoli varianti naturali e legittime.

Tra le varie varianti del funzionamento cerebrale, alcune sono classificate come neurodivergenti, ovvero divergenti dal modello dominante o neurotipico. Le persone neurodivergenti posseggono un cervello che elabora le informazioni in modo diverso rispetto alla maggior parte delle persone. Questa particolare modalità di elaborazione si manifesta in tratti distintivi che possono influenzare vari aspetti della vita di una persona, come l’attenzione, la memoria, le emozioni, la percezione, le competenze linguistiche, la socialità e molto altro.

L’autismo, la dislessia, la discalculia, la sindrome di Tourette, l’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività), la bipolarità e la schizofrenia sono solo alcuni esempi di neurodivergenza. Ognuna di queste condizioni comporta un modo unico di interagire con il mondo, offrendo una prospettiva diversa e preziosa.

La neurodiversità, in altri termini, ci invita a guardare oltre le etichette e i pregiudizi, per scoprire la ricchezza e la bellezza delle diverse modalità di pensiero e di esperienza. È un invito a riconoscere, rispettare e valorizzare le differenze, piuttosto che cercare di eliminarle o normalizzarle. È un invito a creare una società più inclusiva, equa e umana, in cui ogni persona possa essere accettata e apprezzata per quello che è, con i suoi punti di forza e le sue sfide, i suoi talenti e le sue peculiarità.

Cosa significa essere neurodivergenti?

neurodivergente

Essere neurodivergenti è un’esperienza complessa e multifacettata che va oltre un semplice modo di pensare o percepire il mondo che differisce dalla norma. Questo particolare modo di essere può risultare difficile da comprendere, accettare o sostenere per la società più ampia. Le persone neurodivergenti possono incontrare resistenze e discriminazioni in vari ambiti della vita, come la scuola, il lavoro, la famiglia e le relazioni personali, fino ad arrivare alla cura della propria salute e al benessere personale. Queste circostanze possono generare sentimenti di isolamento, frustrazione, vergogna, ansia e depressione.

Tuttavia, la neurodivergenza non è solo sinonimo di difficoltà. C’è un altro aspetto della questione, meno evidente ma altrettanto significativo. Essere neurodivergenti significa anche possedere potenzialità uniche, risorse, talenti e forza interiore che possono arricchire la propria vita e quella degli altri. Le persone neurodivergenti possono esibire una creatività sorprendente, una sensibilità acuta, un’intelligenza singolare, una curiosità insaziabile, una passione intensa, un’originalità straordinaria e una resilienza ineguagliabile. Queste qualità rendono le persone neurodivergenti preziose e uniche.

In realtà, la neurodivergenza può essere vista come un prisma che offre una prospettiva unica e diversa del mondo. Mentre la società cerca di comprendere e accogliere la neurodivergenza, è importante riconoscere che queste diverse esperienze di vita e percezioni possono arricchire la nostra comprensione collettiva del mondo e la nostra capacità di adattarci e innovare. Quindi, la neurodivergenza non è solo una differenza da accettare, ma una ricchezza di esperienze da valorizzare.

Come celebrare la neurodiversità?

Celebrare la neurodiversità è una scelta coraggiosa e consapevole, un impegno verso l’accettazione delle differenze neurologiche come aspetti intrinseci e preziosi della diversità umana. È un’alternativa potente alla visione tradizionale che tende a considerare queste differenze come problemi da correggere o da nascondere. Piuttosto, è un riconoscimento dei molteplici modi in cui il cervello può funzionare, ognuno con le sue particolarità, i suoi talenti e le sue insidie.

Inoltre, celebrare la neurodiversità non si limita all’accettazione: si tratta di un vero e proprio passo verso la promozione di una cultura di inclusione, rispetto, dialogo e collaborazione. Si tratta di creare un ambiente in cui le persone neurodivergenti e neurotipiche possano lavorare insieme, valorizzando le competenze e i contributi di ciascuno. È un invito ad abbracciare una prospettiva più ampia, che riconosca e valorizzi la diversità in tutte le sue forme.

Un altro modo per celebrare la neurodiversità è sostenere e partecipare alle iniziative e alle associazioni che difendono i diritti e le esigenze delle persone neurodivergenti. Organizzazioni come l’Autistic Self Advocacy Network, il Movimento Italiano Genitori di Persone con Autismo e la Federazione Italiana Dislessia, tra le altre, svolgono un ruolo fondamentale in questo ambito.

Dare voce alle esperienze, alle opinioni, alle emozioni e alle aspirazioni delle persone neurodivergenti è un altro passo importante. Valorizzando le loro prospettive e le loro espressioni artistiche, culturali e sociali, contribuiamo a riconoscere e apprezzare la ricchezza e la varietà della neurodiversità.

Adattare e personalizzare gli ambienti, i materiali, i metodi e le strategie di apprendimento, di lavoro e di comunicazione è un altro modo efficace per sostenere le persone neurodivergenti. Questo facilita la loro autonomia, la loro partecipazione e promuove il loro benessere.

Infine, creare e mantenere relazioni basate sull’accettazione, sulla comprensione, sulla fiducia e sul sostegno reciproco tra le persone neurodivergenti e quelle neurotipiche è essenziale. Rispettando le differenze e valorizzando le somiglianze, possiamo arricchire le nostre vite e costruire una società più inclusiva e comprensiva.

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