Per quanto difficile sia dare una spiegazione razionale di qualcosa che spesso è completamente irrazionale, come l’amore, in questo approfondimento proveremo a farlo. I teorici della relazione di coppia hanno individuato tre fasi del corteggiamento. Al giorno d’oggi, appare piuttosto strano parlare di questa dinamica, dal momento che la parola rimanda al passato. Una volta, infatti, il corteggiamento era un concetto ben più importante, non tanto legato alle relazioni (come magari penseremmo oggi), bensì propedeutico al matrimonio. I suoi rituali erano lunghi e specifici, con l’uomo che, generalmente, intraprendeva il primo passo e si avvicinava alla donna. Lo faceva con gentilezza, domandando ufficialmente un appuntamento. Se lei accettava, lui si preparava per l’evento munendosi di un mazzo di fiori, o un altro regalo, mettendo presto in chiaro le sue non troppo velate intenzioni.
Che cos’è il corteggiamento?
Per secoli, il corteggiamento è stato visto come parte integrante dell’innamoramento. Non di rado, i due termini sono stati utilizzati come sinonimi. Fare la corte a una donna, poiché tradizionalmente è l’uomo che si fa avanti per primo, come già scritto, significava esserne sinceramente innamorati. Oggi, quando parliamo di corteggiamento intendiamo più spesso il processo che porta una persona a cercare l’affetto e l’attenzione di un’altra. Nel farlo, ricorre a gesti romantici e le dedica attenzioni speciali, con il chiaro intento di conquistarla, se così vogliamo scrivere, e intraprendere assieme a lei una relazione amorosa. Corteggiare, dunque, significa mostrare un interesse specifico, di tipo romantico oppure affettivo, nei confronti di qualcuno. Lo scopo è chiaro: si desidera questo qualcuno e si vuole intessere assieme a lui una relazione dolce e appassionata, che magari culmini in un matrimonio.
Etimologia del termine
Per quanto riguarda l’etimologia, il termine corteggiare risale al latino medievale cortiare, letteralmente cercare di ottenere l’affetto di qualcuno. Nella cultura europea dell’epoca, si trattava di un concetto profondamente radicato. Le prime tipologie di amore ufficialmente riconosciuto dalla società prevedevano questa fase. L’iter era altamente formale ed estremamente ritualizzato. Pur non riuscendoci sempre, o non provandoci nemmeno quando si trattava di relazioni condizionate dallo status o dal denaro, si cercava di prendersi tutto il tempo necessario a conoscere veramente qualcuno. Tra popolani si faceva crescere gradualmente l’attrazione, senza fretta. Il corteggiamento più efficace (allora, come forse anche oggi) era un invito a rallentare, godendosi ogni momento. In tal modo, si creavano legami significativi, attraverso la comprensione reciproca e la condivisione autentica.
Le tre fasi del corteggiamento
I sessuologi e i sociologi hanno suddiviso il corteggiamento umano in 3 fasi:
- attrazione;
- costruzione di una salda fiducia reciproca;
- seduzione.
Questi tre step sono profondamente radicati nella natura umana, tanto che avvengono con naturalezza. Sono parte di quegli istinti che potremmo definire innati e appartengono alla parte meno razionale dell’uomo, quella più biologica, la quale lo rende ancora, nonostante i suoi progressi, fondamentalmente un animale. Vediamo nel dettaglio che cosa succede in ognuna delle fasi del corteggiamento e che cosa le differenzi l’una dall’altra.
Attrazione
La prima fase del corteggiamento tra due esseri umani è quella in assoluto più immediata, tanto che avviene, di frequente, in maniera automatica: si tratta di quella in cui si prova una forte attrazione verso un’altra persona. Questo passaggio consiste nel rendersi quanto più appetibili e intriganti possibile per colui, o colei, che ci ha conquistato. Generalmente, le modalità per attrarre chi ci affascina non sono più di due.
- Approccio diretto: in questo caso, quello più impegnativo, si inizia una conversazione in cui si rende esplicito il proprio interesse. È una modalità di agire molto diretta e piuttosto audace. Sebbene apparentemente goffo, o insignificante, gli psicologi sostengono che questo tipo di approccio può avere successo. In effetti una persona che si comporta in questo modo esprime sicurezza e coraggio, qualità apprezzate e spesso ricercate in un partner.
- Approccio indiretto: si tratta di una strategia meno impegnativa, ma non necessariamente più semplice. Spesso si comincia con un’opinione o una domanda improvvisata, almeno all’apparenza, ma rivolta con il preciso scopo di catturare l’attenzione.
Nel secondo caso, naturalmente, il contenuto della conversazione è irrilevante rispetto al contesto. Tutto serve soltanto a corteggiare. La ricerca psicologica ha dimostrato che qualità come l’arguzia e un buon senso dell’umorismo sono abilità sociali considerate affascinanti e desiderabili.
Costruire la fiducia
La fase di costruzione della fiducia e del conforto reciproci è imprescindibile. È in questo momento che si pongono le basi per una relazione futura stabile, non nella successiva. Ci troviamo nello step ove si rafforzano empatia, affiatamento e complicità, grazie al contatto fisico e a quello visivo, nonchè grazie alle posture adottate durante le conversazioni intrattenute all’interno della coppia. La connessione emotiva si cementa e fortifica principalmente grazie alla comunicazione non verbale. Il contatto favorisce la produzione di ossitocina, un ormone associato al conforto e alla fiducia.
Seduzione
La seduzione rappresenta, naturalmente, il culmine del corteggiamento, nonché la sua fase conclusiva. Secondo la psicologia, la seduzione inizia soltanto dopo l’instaurazione di un’attrazione reciproca, basata sul conforto e la fiducia tra due individui. Le ricerche suggeriscono che le donne richiedano più tempo e intimità per sviluppare la stessa passione degli uomini. In aggiunta, vi sono persone che preferiscono stabilire una connessione emotiva e intellettuale prima di concedersi alla seduzione.
Durante questa fase, così come il contatto fisico e la fiducia sono stati fondamentali nelle fasi precedenti, non si può fare a meno di consolidare la connessione e la chimica tra le due metà della coppia. La seduzione assume, in questo contento apicale, le caratteristiche di un incontro maturo tra due individui che, di fatto, si sono già scelti e decidono di approfondire la loro relazione.
Leggi anche: “Riconoscere i segnali e i significati del linguaggio delle mani in amore“