Vaso di Pandora

La scarsa autostima è colpa dei genitori?

L’autostima è un aspetto complesso della psiche dell’essere umano e dalle infinite sfaccettature.
È piuttosto diffusa l’idea che una scarsa autostima sia spesso colpa dei genitori e del trattamento ricevuto durante l’infanzia, ma prima di trarre conclusioni affrettare è necessario considerare che questa può essere influenzata da tantissimi fattori diversi. Tra questi sicuramente l’ambiente familiare, ma anche quello scolastico, il contesto sociale, esperienze specifiche, eventi traumatici o particolarmente spiacevoli e molto altro…

Attribuire la colpa della scarsa autostima esclusivamente ai genitori potrebbe essere dunque in molti casi un’analisi troppo semplicistica e riduttiva.

Breve definizione dell’autostima

L’autostima è la considerazione che un individuo ha di se stesso, frutto di un processo soggettivo di autovalutazione.
In parole semplici si tratta dell’insieme delle opinioni e del valore che una persona ha di sé, dell’apprezzamento delle qualità personali e della fiducia nelle proprie capacità.
La somma di tutte queste considerazione possono portare a un giudizio complessivo positivo o negativo, determinando appunto se si ha un’autostima alta o bassa.

Tutti questi fattori sono condizionati dal vissuto personale: l’autostima non è costante durante tutta la nostra vita, può vacillare o migliorare in ogni momento e la psicologia offre preziosi suggerimenti su come tutelare e stabilizzarla.

Il ruolo chiave dei genitori nel determinare l’autostima dei figli

Non c’è dubbio che i genitori abbiano un ruolo significativo nello sviluppo dell’autostima dei loro figli. L’atteggiamento dei genitori nei confronti dei figli, le parole che usano e le azioni che compiono possono avere un impatto duraturo sulla percezione di sé dei bambini.
Un ambiente familiare che promuove il supporto emotivo, la fiducia e l’amore incondizionato è spesso associato a una maggiore autostima nei bambini.

Di conseguenza, un ambiente familiare caratterizzato da critiche costanti, pressioni irragionevoli o abusi può contribuire alla formazione di una scarsa autostima nei bambini. Le parole sprezzanti, i giudizi severi o la mancanza di supporto possono erodere gradualmente la fiducia in sé stessi e l’immagine di sé dei bambini, creando cicli negativi difficili da spezzare. Ecco perché è importante ricordare che i modi e i toni che utilizziamo con i nostri bambini sono importanti e vanno ponderati, poiché vanno a incidere in maniera irreparabile sulla costruzione dell’identità e la sua stessa percezione.

bambino con tante mani puntate contro di lui
L’autostima dipende da molti fattori e non sempre la colpa di scarsa considerazione di sé è dei genitori. Osservare il quadro complessivo e tutelare il proprio benessere mentale è fondamentale per tutelare la nostra autostima e non rassegnarsi al luogo comune che la vede legata ai rapporti genitoriali.

Oltre i genitori: altre influenti variabili che scalfiscono l’autostima

Come anticipato, è importante riconoscere che la formazione dell’autostima è un processo complesso e multifattoriale.
Gli insegnanti, il contesto sociale, i compagni che si incontrano durante il percorso di crescita, i modelli di ruolo in cui ci imbattiamo, le aspettative esterne, i media, l’esperienza personale… svolgono tutti un ruolo significativo nello sviluppo dell’autostima di un individuo.

Basti pensare a quanto possono essere determinanti sull’autostima di un bambino i rapporti con i propri coetanei in età scolare, ad esempio attraverso il bullismo, l’esclusione sociale o la mancata accettazione nel gruppo. Allo stesso modo, gli insegnanti possono avere un impatto significativo sull’autostima degli studenti in base a come forniscono feedback o sostegno durante il processo di apprendimento e comprendono e accolgono le difficoltà e le qualità specifiche dello studente.

Inoltre, gli standard irrealistici di bellezza, successo e valore personale perpetrati dai media e dalla società contemporanea possono mettere a dura prova l’autostima, specialmente in età giovanile.

Scarsa autostima: riflessioni e responsabilità

Affrontare la questione della scarsa autostima richiede una riflessione profonda e un approccio aperto e plurale. Se è vero che i genitori hanno una grande influenza sullo sviluppo emotivo e psicologico dei loro figli, è importante non demonizzarli eccessivamente o attribuire loro tutta la colpa per le sfide legate all’autostima.

Dovremmo sforzarci di comprendere il complesso mosaico di influenze che contribuiscono alla formazione dell’autostima e lavorare insieme come società per promuovere un ambiente che favorisca la fiducia in sé stessi, il rispetto reciproco e l’accettazione di sé e degli altri.

Inoltre, è importante che ciascun individuo prenda consapevolmente in mano la propria autostima, cercando supporto, praticando l’auto-compassione e lavorando per sviluppare una visione più equilibrata e amorevole di sé stessi.

Solo attraverso una comprensione approfondita e un impegno collettivo possiamo sperare di creare un ambiente che favorisca la crescita e il benessere di tutti. E per farlo dobbiamo ricordarci che, sebbene i genitori siano una delle influenze più potenti nello sviluppo dell’autostima dei loro figli, vi è tutta una vasta gamma di fattori che contribuiscono a questo processo complesso.

Leggi anche:

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.