Dal 1992, ogni 10 ottobre, ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale.
Istituita 31 anni fa da Richard Hunter, vice segretario della Federazione Mondiale per la Salute Mentale (WFMH), e supportata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), ha l’obiettivo di portare la salute mentale al centro del dibattito politico e sociale e di sensibilizzare la popolazione sulla materia.
L’importanza della Giornata Mondiale della Salute Mentale
La Giornata Mondiale della Salute Mentale nasce con lo scopo principale di fornire a psicologi, psichiatri e a tutti i professionisti del settore un’occasione di confronto sulla materia e sulle nuove pratiche e studi di ricerca in corso.
Ogni anno per l’occasione, a livello internazionale, si tengono convegni, conferenze, dibattiti e incontri sul tema, ponendolo al centro dell’attenzione politica e sociale e soprattutto della popolazione.
Obiettivo principale di questa ricorrenza è incentivare la prevenzione e la cura delle malattie mentali, sensibilizzare le folle e fornire indicazioni e strumenti per accedere ai servizi esistenti e alle nuove iniziative proposte.
In moltissimi contesti, infatti, quello della malattia psichica è ancora un tabù, se non addirittura uno stigma e la causa risiede proprio nella mancanza di informazione e conoscenza dell’argomento.
Una risposta significativa da parte dell’OMS per informare ed educare sull’importanza della prevenzione e dell’attenzione della salute psicologica arriva nel 2013, con la pubblicazione del Mental Health Action Plan 2013-2020. Punto fondamentale del testo sta nel sottolineare che il benessere mentale è complementare a quello fisico e che dunque sono entrambi necessari per garantire una vita sana a ogni individuo.
Il Benessere mentale: fattori interni ed esterni
La Giornata Mondiale della Sanità Globale punta quindi anche a diffondere la consapevolezza che, quando si parla di benessere psichico non ci si riferisce solo a disturbi con rilevanza clinica, ma anche di situazioni di svantaggio sociale, economico, ambientale o culturale. I disagi psicologici possono essere infatti causati da cause esterne oltre che interne all’individuo ed è importante porre l’accento sul fatto che le condizioni di vita che ogni persona conduce hanno una forte influenza sul benessere, tanto mentale quanto fisico. La gestione dei propri sentimenti, delle dinamiche relazionali, la comprensione delle proprie emozioni, sono invece tra i fattori interni che determinano il benessere psichico.
Questo vuol dire che se per certi versi il benessere mentale dipende dalla consapevolezza del singolo, per altrettanti fattori questa dipende dal contesto societario. Infatti, anche responsabilizzare sempre di più le politiche governative mondiali verso la tutela della salute mondiale è tra gli intenti principali della Giornata.
Il tema del 10 ottobre 2023 della Giornata Mondiale della Salute Mentale
Ogni anno questa giornata diventa occasione per portare all’attenzione un tema differente. L’argomento del 2023 è “La Salute Mentale è un Diritto Universale” (Mental Health is an Universal Human Right) e la scelta è dovuta dalla preoccupazione per i recenti dati emersi dai rapporti dell’Ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite.
Da tali rapporti emerge che in tutto il mondo il numero di persone che soffre di disturbi e disagi psichici è aumentato, probabilmente come conseguenza diretta della recente pandemia globale da Covid-19 e la tesa situazione politico sociale. La disinformazione, la discriminazione e la stigmatizzazione dei problemi mentali è però ancora troppo elevata e per questo motivo molte persone non accedono alle cure necessarie.
Solamente attraverso la sensibilizzazione, il confronto, la condivisione e facilitando sempre più l’accesso ai servizi per ogni fascia della popolazione si potrà arrivare a normalizzare il disagio psichico e superarne il pregiudizio, che è il principale ostacolo alla prevenzione.
Infatti, l’accettazione dell’esistenza dei problemi psichici è fondamentale nel determinare la qualità dell’assistenza sanitaria e la facilità di accesso ai suoi servizi.
Tali pregiudizi negativi hanno infatti effetti dannosissimi all’interno dei contesti familiari, scolastici, sul posto di lavoro e all’interno dei rapporti interpersonali: impediscono la creazione di ambienti inclusivi e la nascita di relazione sane.
La Salute Mentale è un tema di cui si parla ancora troppo poco, e la giornata mondiale per celebrarla serve proprio a ricordarci l’importanza di fare luce sul benessere psicologico e di abbattere tabù e pregiudizi.