Il termine hangover emotivo prende in prestito la parola inglese che indica la sbornia. In effetti, con questo concetto indichiamo di qualcosa di molto simile all’ebbrezza, solo che non parliamo di alcolici bensì di emozioni. La condizione descrive uno stato psicologico simile a quello esperito il giorno seguente alla sbronza. Le sue cause e manifestazioni sono però riconducibili a intense esperienze emozionali piuttosto che a sostanze. Questo fenomeno si verifica, tendenzialmente, quando si vive un’esperienza emozionalmente carica. È il caso, per esempio, di una perdita significativa o di una giornata particolarmente stressante che induce la persona a sentirsi svuotata, affaticata e disorientata. Per quanto possa apparire controintuitivo, è proprio in giornate come queste che le emozioni ci inondano e possono sbronzarci, per così dire.
A cosa si deve l’hangover emotivo
Le cause dalle quali ha origine un hangover emotivo sono spesso intensi scambi sociali o altre situazioni che richiedono un’alta carica affettiva e un importante coinvolgimento. Episodi del genere, chiaramente, consumano molte delle nostre risorse psicologiche. Questi eventi possono includere discussioni animate, confronti particolarmente tesi, notizie traumatiche o persino momenti di grande felicità. Questi ultimi, nonostante la connotazione positiva, richiedono un notevole dispendio energetico ed emotivo. Devono infatti essere assimilati e accettati completamente. Al fine di prevenire un hangover emotivo, è cruciale sviluppare strategie di resilienza e tecniche di gestione dello stress che permettano di modulare le risposte. Così si faciliterà un recupero più rapido. È indispensabile attrezzarsi per uscire presto da questa condizione, esattamente come se fossimo in fase di post-sbornia.
Per riprendersi al meglio da un hangover emotivo si può ricorrere a pratiche come meditazione, mindfulness, esercizi di respirazione profonda, consulenza psicologica o consulto terapeutico online. Ognuna di queste attività è in grado di aiutare a mantenere o ristabilire l’equilibrio emotivo. Un’adeguata rete di supporto sociale è altrettanto fondamentale. Non dimentichiamo che condividere le proprie esperienze con amici fidati o professionisti può significativamente alleviare i sintomi dell’hangover emotivo. Avere qualcuno su cui contare, resta fondamentale nell’ambito della salute, così come in quello della serenità. Essere in grado di comprendere a fondo l’hangover emotivo e le sue implicazioni può guidarci verso una migliore gestione delle nostre emozioni. Ciò ci porterà, inevitabilmente, verso un approccio più consapevole alla cura del nostro benessere emotivo in toto.
Inquadriamo l’hangover emotivo

L’hangover emotivo si verifica quando le emozioni accumulate, sia positive sia negative, vanno oltre le capacità individuale di gestirle efficacemente. Ciò ci sovraccarica, provocando una serie di sintomi psicofisici. Nella pratica clinica, l’hangover emotivo è riconosciuto per la sua capacità di impattare profondamente sul benessere dell’individuo. Questo vale tanto per quello fisico quanto per quello psicologico. Analogamente agli effetti di un’eccessiva assunzione di alcool, i sintomi di un hangover emotivo possono manifestarsi con rapidità. L’episodio influenza il corpo e la mente. Lo fa in maniera intensa e, talvolta, prolungata. Ciò può procurare fastidio.
La durata e l’intensità di questo stato variano significativamente. A seconda dei casi, si possono estendere da brevi momenti fino a giorni, sulla base dell’intensità dell’impatto emotivo e delle risorse personali disponibili per il recupero. Durante un episodio di hangover emotivo, si attivano specifiche aree dell’encefalo, come la corteccia prefrontale e l’amigdala, le quali sono cruciali nella valutazione delle minacce e nella gestione delle risposte emotive. Tali regioni cerebrali, rilevando un pericolo percepito, innescano una risposta fisiologica che include la produzione di adrenalina e cortisolo. Simili ormoni, noti per il loro ruolo nelle risposte allo stress, possono causare vari sintomi fisici come formicolii, un battito cardiaco accelerato e un’elevata risposta emotiva, oltre che sensazioni di ansua. Sul lungo termine, questi processi possono portare a stati di stanchezza profonda e spossatezza, simili a quelli avvertiti dopo intense sbornie.
Le manifestazioni del fenomeno
L’hangover emotivo può manifestarsi in svariati modi. Si fa difficoltà a elencarli tutti, proprio perché possono essere vari e anche piuttosto numerosi, ma generalmente, si verificano una o più delle seguenti situazioni:
- fatica e spossatezza. A seguito di un evento emotivamente carico, possiamo sentirci stanchi e depredati di tutta la nostra energia. Questa sensazione può protrarsi anche dopo il riposo, come se non si fosse riusciti a recuperare accuratamente le proprie energie. Ciò avviene anche se si sono dormite le stesse ore che riposiamo ogni notte;
- alterazioni dell’umore. L’hangover emotivo causa talvolta sbalzi di umore o una persistente sensazione di tristezza. L’individuo potrebbe avvertire il bisogno di piangere senza motivo apparente, o sentirsi incomprensibilmente giù di morale anche se poco prima era perfettamente sereno;
- difficoltà cognitive. Durante un hangover emotivo si possono verificare difficoltà di concentrazione. In aggiunta, è possibile che si presentino problemi di memoria. La persona potrebbe avere la sensazione di non riuscire a pensare con chiarezza o, magari, di dimenticare dettagli che, normalmente, ricorderebbe facilmente. Questo è un chiaro segnale che ci sia qualcosa che non va;
- ansia e irritabilità. Un hangover emotivo può portare a un aumento di ansia e irritabilità. Questi sintomi emergono anche in situazioni che, normalmente, non causerebbero alcuno stress. Ciò rende, inevitabilmente, molto più difficili le interazioni quotidiane;
- isolamento sociale. A seguito di questa sbornia emotiva, alcuni individui finiranno per ritirarsi socialmente. È possibile infatti preferire passare tempo da soli. Questa solitudine è frequentemente una risposta al bisogno di elaborare gli eventi scatenanti senza la presenza di ulteriori sollecitazioni esterne;
- accresciuta sensibilità emotiva. Dopo aver vissuto una simile esplosione di emozioni, la persona potrebbe mostrare una sensibilità emotiva maggiore del normale. Ciò significa che anche piccoli eventi, o commenti ai quali normalmente non si darebbe alcun peso, possono suscitare una reazione emotiva intensa. Quando ciò accade, la reazione è, molto spesso, sproporzionata rispetto alla causa. Questa manifestazione del fenomeno, è particolarmente evidente.
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