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Come funziona la psicoterapia psicodinamica

La psicoterapia psicodinamica è un approccio terapeutico che si basa sull’analisi dell’inconscio e dei processi psicologici profondi. Si tratta di una tipologia di terapia in cui il paziente viene aiutato a esplorare le sue emozioni, i suoi pensieri e i suoi comportamenti, al fine di comprendere meglio sé stesso e di risolvere i problemi che lo affliggono. Questo approccio terapeutico trae spunto, in particolare, sulla teoria psicoanalitica del padre fondatore della psicanalisi: Sigmund Freud. Freud, in particolare, sostiene che l’individuo sia spinto da pulsioni inconsce e che molte delle sue azioni e dei suoi comportamenti siano il risultato di conflitti interni. 

Il terapeuta, in questo tipo di terapia, cerca di aiutare il paziente a riconoscere e a risolvere questi conflitti, lavorando sull’analisi dei suoi sogni, delle sue associazioni libere e delle sue esperienze passate.

Psicoterapia psicodinamica: teorie e tecniche

La psicoterapia psicodinamica, come già sottolineato, è un approccio alla psicoterapia basato sulla teoria psicoanalitica di Sigmund Freud. Uno dei principali concetti della psicoterapia psicodinamica è l’inconscio, che si riferisce a quei pensieri, desideri e ricordi che non sono facilmente accessibili alla consapevolezza cosciente. L’analisi dell’inconscio, tramite una esplorazione di sé, viene effettuata attraverso l’interpretazione dei sogni, la libera associazione e l’analisi del transfert, ovvero il modo in cui il paziente reagisce nei confronti del terapeuta.

 Un’altra importante teoria della psicoterapia psicodinamica è quella dell’identificazione proiettiva, che si riferisce al modo in cui il paziente proietta i propri sentimenti e desideri sugli altri. In questo modo, il terapeuta può aiutare il paziente a comprendere le sue proiezioni e a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Ci sono diverse tecniche utilizzate nella psicoterapia psicodinamica, tra cui la terapia a lungo termine, la terapia breve focalizzata e la psicoterapia di gruppo. Inoltre, ci sono molte variazioni della terapia psicodinamica, come la psicologia analitica di Carl Jung e la psicologia individuale di Alfred Adler. 

Un esempio di psicoterapia psicodinamica è la terapia psicoanalitica durante la quale il paziente viene invitato a parlare liberamente dei propri pensieri e sentimenti, mentre il terapeuta ascolta e interpreta le associazioni che emergono. Un altro esempio di psicoterapia psicodinamica è la terapia focalizzata sulle relazioni, che si concentra sulle relazioni interpersonali del paziente. Durante questa tipologia di terapia il paziente viene invitato ad esplorare le sue relazioni passate e presenti, allo scopo di comprendere i suoi schemi relazionali e di sviluppare relazioni più sane e gratificanti.

Le differenze rispetto ad altri approcci terapeutici

La psicoterapia psicodinamica si differenzia da altri approcci terapeutici in particolare per l’enfasi posta sull’analisi dell’inconscio e dei processi psicologici profondi. Entrando più nel dettaglio, a differenza della terapia comportamentale, che si concentra sui comportamenti manifesti del paziente, la psicoterapia psicodinamica lavora sulle motivazioni inconsce alla base dei comportamenti. Ma non solo, la psicoterapia psicodinamica si differenzia in maniera più dettagliata dalla terapia cognitivo-comportamentale, che si basa sull’idea che i pensieri e i comportamenti del paziente siano strettamente legati e che modificando i pensieri si possano modificare i comportamenti. Nella psicoterapia psicodinamica, invece, si lavora sui processi psicologici profondi che determinano i pensieri e i comportamenti del paziente.

L’importanza della relazione terapeutica

Uno dei pilastri della psicoterapia psicodinamica è la relazione tra il terapeuta e il paziente. Il terapeuta, in questo tipo di terapia, assume un ruolo attivo ma non direttivo, cercando di creare una relazione di fiducia con il paziente e di aiutarlo a esplorare i suoi processi psicologici profondi. La relazione tra terapeuta e paziente è fondamentale per il successo della terapia.

La relazione terapeutica, come già sottolineato, è uno degli aspetti più importanti nella psicoterapia psicodinamica, poiché crea un ambiente sicuro e protetto in cui il paziente può esplorare i suoi problemi e i suoi conflitti interni senza essere giudicato. La fiducia e la sicurezza che si instaurano nella relazione terapeutica permettono al paziente di aprirsi e di rivelare i propri pensieri e le proprie emozioni più profonde, facilitando così il processo di guarigione. Il terapeuta, inoltre, utilizza la relazione terapeutica per creare una connessione emotiva con il paziente, che gli permette di comprendere meglio i suoi processi psicologici profondi e di aiutarlo a superare i suoi problemi. 

Questa connessione emotiva è basata sull’empatia e sulla comprensione, ed è fondamentale per creare una relazione di fiducia e per favorire il processo di guarigione del paziente. Dunque, la relazione terapeutica nella psicoterapia psicodinamica è un aspetto cruciale per il successo della terapia, poiché permette al paziente di sentirsi accettato e compreso, di esplorare i propri problemi e di superare i conflitti interni

Il terapeuta, attraverso la relazione terapeutica, crea un ambiente sicuro e protetto in cui il paziente può esprimere liberamente le proprie emozioni e i propri pensieri più profondi, facilitando così il processo di guarigione. Se così non fosse, per il paziente, potrebbe risultare difficilissimo aprirsi per esplorare tutte le dinamiche che accadono all’interno del proprio inconscio al fine di risolverle. 

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