La Fondazione Amplifon, l’organizzazione senza scopo di lucro del gruppo leader mondiale nel settore dell’audiologia, ha presentato a Lisbona il suo innovativo progetto “Ciao!”. Tale iniziativa ha come obiettivo principale di favorire l’inclusione sociale e migliorare la qualità della vita degli anziani nelle case di riposo.
Il progetto “Ciao!”, già attivo e ben consolidato in oltre 200 strutture sparse in tutta l’Italia, è nato con la volontà di potenziare e rafforzare le relazioni tra gli ospiti delle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e i loro familiari. Queste relazioni sono state duramente colpite dall’isolamento imposto dalla pandemia, evidenziando l’importanza di trovare nuovi modi per mantenere vivi i legami sociali e familiari.
Il progetto “Ciao!” utilizza la tecnologia dei sistemi di videochiamata ad alta definizione per permettere agli anziani di comunicare con i propri cari, anche quando la visita fisica non è possibile. Ma non si limita solo a questo: oltre a favorire la comunicazione, il progetto si propone di arricchire la vita quotidiana degli anziani, offrendo loro l’accesso a una varietà di contenuti di intrattenimento. Si pensi, ad esempio, agli spettacoli teatrali, ai concerti, ai viaggi virtuali e a tutta una serie di attività di gruppo pensate per stimolare l’interazione.
La Fondazione Amplifon ha dimostrato, ancora una volta, il suo impegno nel migliorare la qualità della vita delle persone affette da problemi di udito e, più in generale, degli anziani. Con il progetto “Ciao!”, l’organizzazione mira a creare un modello replicabile e scalabile che possa essere adottato in molti altri Paesi, contribuendo così a costruire un futuro in cui nessun anziano debba sentirsi solo o isolato.
L’espansione all’estero
“Vogliamo portare i nostri progetti di inclusione sociale anche all’estero, a partire dal Portogallo dove siamo presenti da oltre 20 anni” ha dichiarato la presidente Susan Carol Holland durante la presentazione nella casa di riposo di Nossa Senhora de Porto Salvo. L’ingresso in Portogallo segna il primo passo di un percorso di internazionalizzazione che intende esportare le iniziative della Fondazione Amplifon a favore degli anziani anche in altri paesi europei nei prossimi mesi.
I numeri
Questa fase iniziale fornirà servizi e supporto a circa 100 anziani, offrendo un’opportunità preziosa per testare l’efficacia del progetto su una scala più ridotta prima di un possibile dispiegamento a livello nazionale.
Il pilot, pur essendo su piccola scala, ha un significato fondamentale per il progetto. Non solo permetterà di valutare l’impatto diretto delle iniziative su coloro che ne beneficiano, ma fornirà anche feedback essenziali per perfezionare e ottimizzare le strategie di implementazione.
Una volta che i risultati saranno analizzati e le eventuali modifiche saranno apportate, la Fondazione Amplifon ha intenzione di estendere il progetto a un numero sempre maggiore di strutture assistenziali in tutto il Portogallo.
Il successo in Italia
In Italia, il progetto “Ciao!” ha riscontrato grande successo, coinvolgendo ad oggi circa 200 residenze sanitarie in tutto il territorio nazionale e circa 20.000 anziani.
L’iniziativa ha mostrato come il mantenimento delle relazioni affettive – un aspetto fondamentale per l’inclusione sociale e la qualità della vita nella terza età – possa essere efficacemente sostenuto attraverso l’uso creativo della tecnologia. Questa capacità di nutrire legami emotivi profondi, nonostante le restrizioni fisiche, ha svolto un ruolo fondamentale nel migliorare il benessere generale degli anziani coinvolti.