La connessione tra sesso e cibo è stata, ed è ancora oggi, oggetto di fascinazione e studio per psicologi, antropologi e esperti di relazioni umane.
Questa interazione, che si manifesta in molteplici modi, rivela aspetti profondi della psicologia umana. Quali sono le connessioni che la nostra psiche crea tra cibo e sesso? Quali intriganti legami vi sono tra il piacere del cibo e l’intimità sessuale?
Di seguito, abbiamo selezionato cinque curiosità psicologiche che svelano le principali connessioni tra questi due piaceri della vita.
Neurotrasmettitori del piacere
Sia il cibo che il sesso attivano la produzione di neurotrasmettitori legati al piacere nel cervello. Ad esempio, durante il sesso, vengono rilasciati endorfine e ossitocina, noti come “ormoni del benessere”. Analogamente, l’assunzione di cibo delizioso può innescare la liberazione di dopamina, associata al piacere e alla ricompensa. La similitudine nella percezione psicologica di queste reazioni chimiche può spiegare perché nel nostro immaginario queste due sfere possono sovrapporsi e come mai a volte il cibo può assumere una particolare valenza sensuale.
Cibo e intimità: due rituali preziosi
La condivisione di un pasto è spesso un rituale sociale che crea connessioni e rinforza legami affettivi. Preparare e consumare cibo può essere un atto che crea intimità, apre la porta a conversazioni significative, porta con sé gesti di affetto e premura verso l’altro. In altre parole, consumare insieme un pasto può essere un momento molto intimo, di condivisione quasi sensuale.
Inoltre, il cibo può aiutare a ristabilire il comfort emotivo, proprio come l’intimità. L’atto di condividere un pasto ricco di significato può fornire conforto e sicurezza, simile alla consolazione emotiva che si cerca nei momenti di intimità.
Analogie metaforiche tra cibo e sesso
Nel nostro linguaggio usiamo spesso metafore culinarie per descrivere l’esperienza sessuale. A tutti noi è capitato di associare parole come “piccante”, “delizioso”, “ardente” per esprimere sensazioni relative al piacere sessuale o a dei rapporti intimi. La connessione intrinseca nella percezione psicologica di cibo e sesso è da rintracciare proprio in queste analogie.
L’associazione diretta tra alcuni cibi e l’eccitazione sessuale
Alcuni cibi sono tradizionalmente considerati afrodisiaci, contribuendo a rafforzare la connessione tra cibo e desiderio sessuale anche nell’immaginario comune. Ostriche, cibi piccanti, alcune spezie, determinati frutti, sono considerati stimolanti dal punto di vista sessuale e, a prescindere della veridicità di tali convinzioni, dimostrano come la nostra psiche tenda a sovrapporre alcuni piaceri legati al cibo come direttamente collegati al piacere sessuale.

Immaginario sensuale e fantasie legate al cibo
I due immaginari sono spesso sovrapposti: basti pensare ad esempio alle pubblicità di alcuni alimenti che alludono a piaceri sessuali o a scenari particolarmente sensuali.
Inoltre, il cibo è spesso protagonista di fantasie sessuali che lo vedono direttamente collegato all’atto intimo in sé. Tutti noi abbiamo sentito raccontare di fantasie, spesso presenti anche in film, romanzi o serie tv, che prevedono il consumo di cibo direttamente sul corpo del proprio partner.
Non a caso, il gusto personale per il cibo può riflettersi anche nella sfera sessuale. Alcuni studi sostengono che le preferenze alimentari possono influenzare le scelte dei partner e addirittura l’attrazione sessuale. Questo fenomeno potrebbe essere correlato alle associazioni psicologiche che formiamo tra i nostri piaceri sensoriali, come il gusto del cibo, e l’esperienza sessuale.
Queste curiosità psicologiche evidenziano come il piacere sensoriale del cibo e il piacere fisico e emotivo del sesso possano intrecciarsi, creando connessioni uniche e approfondendo la comprensione della complessità della psiche umana.
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