Il Centro Ricerche e Studi di Amplifon Italia ha organizzato un evento scientifico di alto livello dedicato alle nuove frontiere della valutazione e del trattamento delle capacità uditive. Il Congresso ha visto la partecipazione di circa 200 esperti otorino-audiologi provenienti da Italia, Francia, Spagna e Portogallo, che hanno discusso dei temi più attuali e innovativi nel campo dell’audiologia e dell’otorinolaringoiatria.
Le nuove metodologie per esaminare le capacità uditive
Uno dei temi principali del Congresso è stato quello delle nuove metodologie per esaminare le capacità uditive, tenendo conto non solo dei risultati dell’audiogramma ma anche di altri fattori, come il fenotipo, la genetica, i traumi e le patologie neurologiche associate all’ipoacusia. Tra queste, una delle più rilevanti è il declino cognitivo, che può essere influenzato dalla perdita di udito.
L’acufene: un disturbo diffuso e invalidante
Un altro tema di grande interesse è stato quello dell’acufene, un disturbo che colpisce circa il 10% della popolazione mondiale e che consiste nella percezione di un suono fastidioso o sgradevole che non ha una fonte esterna. L’acufene può avere cause diverse e può compromettere la qualità della vita di chi ne soffre. Il Congresso ha approfondito le possibili soluzioni per alleviare il disturbo, tra cui le protesi acustiche e le terapie sonore.
La perdita di udito nascosta: un problema sottovalutato
Infine, il Congresso Amplifon ha affrontato il problema della perdita di udito nascosta, quella che non viene rilevata dall’audiogramma ma che può causare difficoltà nella comprensione del linguaggio in ambienti rumorosi. Si tratta di un problema che riguarda soprattutto i giovani esposti a fonti sonore ad alto volume, come la musica o i videogiochi. Il Congresso ha presentato le nuove tecniche per diagnosticare e trattare questa forma di ipoacusia.
Il Congresso Otorino-Laringoiatrico riunisce i massimi esperti europei
Il Congresso ha potuto contare su un parterre di relatori di altissimo livello, formato dai massimi esperti europei nel campo otorino-laringoiatrico.
Il coordinamento scientifico è stato affidato a un comitato composto dai professori Anna Rita Fetoni (Italia), Bernard Fraysse (Francia), Faustino Núñez Batalla (Spagna) ed Ezequiel Barros (Portogallo).
Questo gruppo di professionisti di fama internazionale ha lavorato sotto la supervisione del Dott. Mark Laureyns, Direttore del Centro Ricerche e Studi Amplifon, per definire i temi e i contributi di un programma scientifico all’avanguardia.
La competenza e l’autorevolezza dei relatori invitati hanno permesso di approfondire le più recenti acquisizioni e le nuove frontiere nel campo dell’otorinolaringoiatria, offrendo ai partecipanti un momento formativo di altissimo profilo.
Il ruolo del Centro ricerche e studi Amplifon
Il Centro Ricerche e Studi Amplifon rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per la comunità scientifica audiologica e otorinolaringoiatrica in Italia e in Europa. Fin dalla sua fondazione nel 1971, il Centro promuove l’aggiornamento professionale di medici specialisti e ricercatori attraverso l’organizzazione di congressi, conferenze e attività formative in collaborazione con le più autorevoli società del settore.
Grazie al contributo di esperti e opinion leader di fama nazionale e internazionale, il Centro Ricerche persegue la diffusione di informazioni cliniche evidence-based, favorendo l’applicazione delle più avanzate acquisizioni scientifiche nella pratica medica quotidiana.
Orgoglio del Centro è inoltre la gestione di una delle biblioteche specialistiche più fornite in ambito audiologico e otorinolaringoiatrico. Un patrimonio di conoscenze messo a disposizione di medici e ricercatori per promuovere innovazione e progresso in queste discipline.