Vaso di Pandora

Sindrome di Capgras: cos’è e come si manifesta

La sindrome di Capgras è una malattia psichiatrica che porta il paziente a credere che le persone a lui care siano state sostituite da sosia o impostori. In questo articolo, vedremo cos’è la sindrome di Capgras, quali sono le sue cause, i suoi sintomi e i possibili trattamenti.

Cos’è la sindrome di Capgras

La sindrome di Capgras prende il nome dallo psichiatra francese Joseph Capgras, che la descrisse per la prima volta nel 1923, basandosi sul caso di una donna che riteneva che il marito e altri familiari fossero stati rimpiazzati da doppi. La sindrome di Capgras fa parte delle sindromi di falsa identificazione, che sono disturbi deliranti in cui il paziente non riconosce l’identità di persone, oggetti o luoghi familiari.

La caratteristica principale della sindrome di Capgras è la convinzione che una o più persone vicine al paziente siano state sostituite da sosia o impostori, che possono essere anche di natura paranormale, come alieni o demoni. Il paziente riconosce i tratti fisici delle persone, ma non prova alcuna emozione o familiarità nei loro confronti, anzi, spesso prova paura, sospetto o ostilità. Il delirio può riguardare anche animali domestici o luoghi familiari, come la propria casa o il proprio quartiere.

La sindrome di Capgras è una condizione rara, che colpisce più spesso le donne che gli uomini, con un rapporto di 3:2. Si stima che la prevalenza della sindrome di Capgras sia tra lo 0,03% e lo 0,18% nella popolazione generale, e tra il 2% e il 30% nei pazienti psichiatrici.

Quali sono le cause della sindrome di Capgras

Le cause esatte della sindrome di Capgras non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che siano legate a una disfunzione cerebrale che altera il processo di riconoscimento facciale. Secondo una teoria, la sindrome di Capgras sarebbe dovuta a una disconnessione tra le aree cerebrali responsabili della percezione visiva dei volti e quelle responsabili della risposta emotiva associata. In altre parole, il paziente vede il volto di una persona familiare, ma non prova alcuna sensazione di familiarità o affetto, e quindi conclude che si tratti di un impostore.

Questa disfunzione cerebrale può essere causata da vari fattori, tra cui:

  • Lesioni cerebrali traumatiche, come incidenti, ictus o tumori
  • Malattie neurodegenerative, come Alzheimer, Parkinson o demenza fronto-temporale
  • Disturbi psichiatrici, come schizofrenia, disturbo bipolare o depressione
  • Abuso di sostanze, come alcol, droghe o farmaci
  • Fattori genetici, ambientali o psicologici

Quali sono i sintomi della sindrome di Capgras

I sintomi della sindrome di Capgras possono variare da persona a persona, ma in generale portano a vivere situazioni di profondo disagio. Chi ne soffre è convinto che una o più persone care siano state sostituite da impostori. Questa convinzione genera ansia, paura e paranoia, poiché il malato teme continuamente che gli impostori possano nuocergli o minare la sua sicurezza. Per questo motivo, tende a isolarsi ed evitare i familiari che ritiene “falsi”, arrivando in alcuni casi a manifestare aggressività o comportamenti violenti nei loro confronti o verso se stesso. La sindrome può inoltre comportare alterazioni della memoria, dell’attenzione e del linguaggio, con conseguenti difficoltà nel ricordare eventi passati, nel concentrarsi, nel comunicare e nel ragionare in modo logico.

Come si diagnostica la sindrome di Capgras

La diagnosi della sindrome di Capgras si basa sull’osservazione clinica del paziente e sulla raccolta della sua storia medica, psichiatrica e familiare. Per escludere altre possibili cause del delirio, come lesioni cerebrali o malattie neurologiche, possono essere utili esami come la risonanza magnetica, la tomografia computerizzata o l’elettroencefalogramma. Inoltre, possono essere somministrati test psicologici o neuropsicologici per valutare le funzioni cognitive, emotive e comportamentali del paziente.

Come si cura la sindrome di Capgras

Il trattamento della sindrome di Capgras dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. In generale, si basa su una combinazione di farmaci e psicoterapia.

I farmaci più usati sono gli antipsicotici, che agiscono sul sistema nervoso centrale e riducono il delirio e l’ansia. Altri farmaci che possono essere utili sono gli antidepressivi, gli stabilizzatori dell’umore, gli ansiolitici o gli anticonvulsivanti.

La psicoterapia ha lo scopo di aiutare il paziente a comprendere e a gestire il suo disturbo, a ristabilire un legame con la realtà e con le persone a lui care, a migliorare la sua autostima e la sua qualità di vita. Tra le tecniche psicoterapeutiche più efficaci ci sono la terapia cognitivo-comportamentale, la terapia familiare, la terapia di gruppo o la terapia di realtà.

La sindrome di Capgras è una patologia complessa, che richiede un approccio multidisciplinare e personalizzato. Con un’adeguata diagnosi e un’adeguata terapia, è possibile ridurre i sintomi e migliorare il benessere del paziente e dei suoi familiari.

Un fenomeno affascinante e misterioso

sindrome di capgras

La sindrome di Capgras è uno dei tanti esempi di come il cervello umano possa creare realtà alternative e convincerci della loro veridicità. Si tratta di un fenomeno affascinante e misterioso, che ci interroga sulla natura della nostra identità, della nostra memoria e delle nostre emozioni. La sindrome di Capgras ci mostra anche quanto sia importante il ruolo delle persone a noi care nella nostra vita, e quanto sia doloroso perderle o sentirle estranee. Per questo, è fondamentale offrire al paziente e ai suoi familiari tutto il sostegno e la comprensione possibili, per aiutarli a superare questa difficile prova.

Condividi

Lascia un commento

Leggi anche

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.