Conoscere ed esercitare i nostri diritti asserviti ci permette di vivere una vita più soddisfacente ed appagante.
I diritti assertivi ci garantiscono una maggiore consapevolezza personale e di ciò che ci spetta per vivere una vita dignitosa, nel rispetto di sé e dell’altro.
Avere un atteggiamento assertivo vuol dire comunicare in modo chiaro e rispettoso i propri bisogni, pensieri e sentimenti, senza inficiare o violare i diritti dell’altro.
Per questo motivo è importante rendere i diritti assertivi parte integrante della nostra quotidianità, per il benessere personale e, da un punto di vista più ampio, nell’interesse culturale e societario.
Diritti assertivi, quali sono?
Con diritti assertivi si definisce quell’insieme di principi volti a tutelare e valorizzare la dignità di ogni individuo e la sua legittimità e valore in ogni interazione sociale.
Tra i principali capisaldi dei diritti assertivi ritroviamo:
- Il diritto di esprimere le proprie opinioni e i propri sentimenti: ognuno di noi ha il diritto di esprimere ciò che pensa e sente – sempre nel rispetto del suo interlocutore e senza ledere terze persone – e non deve per questo avere paura o temere rappresaglie.
- Il diritto di cambiare idea o opinione: cambiare idea nel corso del tempo e in base alle esperienze vissute è un nostro diritto e soprattutto un elemento fondamentale nell’evoluzione e nella costruzione del sé. La flessibilità cognitiva e la capacità di affermare idee evolute e opinioni differenti nel corso del tempo, sono componenti chiavi per la crescita personale e per costruire relazioni sociali autentiche e positive.
- Il diritto di dire no quando necessario senza provare per questo senso di colpa e senza sentirsi obbligati e dover dare troppe spiegazioni, laddove lecito e personale. Avere la capacità di dire no – quando, ad esempio, ci viene richiesto di fare qualcosa che riteniamo andare contro il nostro benessere personale o di compiere azioni che in quel momento ci creano disagio e malessere – è un diritto fondamentale per affermare noi stessi. Riconoscere e rispettare cosa vogliamo e cosa non vogliamo fare, senza temere ripercussioni di alcun tipo, è necessario per la stabilità della nostra identità personale.
- Il diritto di chiedere ciò di cui si ha bisogno o di esprimere i propri desideri. Richiedere ciò di cui si ha bisogno e che si desidera è un atto di autenticità verso noi stessi e verso gli altri. Non solo è fondamentale per l’affermazione del sé, ma anche per instaurare rapporti autentici e relazioni sociali rispettose.
- Il diritto di sbagliare e compiere errori: ricordarsi che compiere sbagli è naturale, necessario ed è soprattutto un nostro diritto è importante per trasformare gli errori in occasioni di crescita e miglioramento. Ricordarsi che nessuno è perfetto e ricordarsi la fallibilità di noi stessi e degli altri significa accettare la propria umanità e il diritto di imparare dai propri errori.
- Il diritto di ribadire la propria integrità personale, difendere i propri valori, principi e credenze è tra i nostri diritti assertivi e umani imprescindibili – sempre laddove questi non vadano a ledere in alcun modo la libertà e l’affermazione dell’altro. Rispettare il nostro io è anche riconoscere la sua unicità e non senza sentirsi costretti a conformarsi agli altri o a standard di valori imposti.
Per riassumere, rivedendo quelli che sono i principi di base dei diritti assertivi, potremmo dire che questi nascono in difesa del rispetto e della dignità di noi stessi e degli altri.
I diritti assertivi tutelano le nostre infinite sfaccettature individuali e le differenze che ci rendono essere viventi unici e irripetibili, attraverso il rispetto e la consapevolezza.
L’importanza dei diritti assertivi nella nostra vita
I diritti assertivi possono sembrarci semplici e scontati, magari addirittura inutili da ribadire per la loro apparente ovvietà. Ma, tralasciando la teoria o le frasi fatte, molti di noi, dopo una breve autoanalisi, si renderanno conto delle tante occasioni in cui non abbiamo rispettato noi stessi o in cui i nostri diritti sono stati violati, ignorati o calpestati da terzi.
Sottovalutare l’importanza dei diritti assertivi può causare sofferenza, difficoltà nell’affermare il proprio sé e di riconoscere la dignità di noi stessi e degli altri.
I benefici dei diritti assertivi
I diritti assertivi migliorano la nostra comunicazione e quindi le nostre relazioni interpersonali. La chiarezza e il rispetto reciproco sono fondamentali per costruire legami significativi e instaurare rapporti sani e soddisfacenti.
Ricordare l’importanza di esprimere la nostra persona e di comunicare apertamente aiuta anche a ridurre lo stress. Affermare sé stessi contribuisce ad accumulare meno tensioni e a razionalizzare i pensieri irrisolti e frustranti.
I diritti assertivi hanno come scopo principale quello di favorire la nostra salute mentale e il nostro benessere psichico. Aiutano, infatti, a sviluppare una visione positiva di noi stessi e a rafforzare la nostra autostima.
Allineare i nostri desideri e i nostri valori al nostro agire quotidiano è importante per vivere in maniera autentica e soddisfacente.
Integrare i diritti assertivi nella nostra vita quotidiana
A questo punto, abbiamo imparato a riconoscere i nostri diritti assertivi e siamo in grado di essere consapevoli e sinceri con noi stessi così da farne parte integrante della nostra vita quotidiana.
Se così non fosse o per rafforzarne l’esercizio quotidiano e farne i principali capisaldi della nostra vita, è utile mettere in pratica pochi e semplici atteggiamento di pensiero. Queste “buone pratiche” quotidiane diventeranno rapidamente parte integrante e naturale del nostro approccio alla vita:
- Essere consapevoli di sé e riconoscere i propri diritti assertivi è il primo passo fondamentale. Per comunicare in maniera efficace e costruttiva e per rispettare sé stessi bisogna prima saper riconoscere, affermare e condividere i propri bisogni.
- Esprimersi in maniera chiara e rispettosa, anche quando si tratta di manifestare emozioni forti o situazioni di disagio, è un esercizio imprescindibile per favorire una comunicazione sana. Prediligere un linguaggio assertivo, praticare la comunicazione chiara per esternare pensieri ed emozioni, evitare aggressività o passività, permette di conoscersi e di farsi conoscere.
- Ascoltare attivamente e rispettare il diritto degli altri ad esprimere le proprie opinioni è un aspetto fondamentale della comunicazione assertiva. L’ascolto attivo permette la costruzione di relazioni sane e positive e la costruzione e affermazione della nostra identità.
I diritti assertivi sono cruciali per la nostra serenità e benessere mentale, eppure spesso ce ne dimentichiamo, li riduciamo a semplici frasi fatte, sottovalutiamo i casi in cui non sono stati rispettati.
Renderli parte del nostro modo di vivere e di relazionarci con il mondo, farne i pilastri imprescindibili del nostro quotidiano è fondamentale per il nostro benessere mentale e relazionale e per vivere un’esistenza autentica, rispettosa e consapevole della sua unicità.