Volge quasi al termine questo primo mese del nuovo anno e, sicuramente, si è stati soliti nel compiere dei bilanci dell’anno appena trascorso e nello stilare proiezioni di desideri nel nuovo.
Per evitare inutili frustrazioni gli psicologi danno qualche piccolo consiglio per affrontare al meglio la progettazione futura (se non l’avete ancora fatta) e per valorizzare le azioni commesse:
- Non dimenticate la gratitudine per questo tempo nuovo che è arrivato;
- Evitate di creare delle aspettative troppo grandi piuttosto è meglio porsi piccoli obiettivi da fissare a breve termine prima ancora che pensare ai grandi progetti, le grandi cose partono sempre da piccoli tasselli;
- Non costringetevi a fare cose per cui non vi sentite davvero pronti e a cui non siete realmente interessati;
- Contestualizziamo tutto quello che vediamo sui social. Non sempre è tutto veritiero, spesso si tende a postare solo i momenti felici e nessuna vita è avulsa da problemi e difficoltà;
- Ripensate agli ostacoli che avete superato nell’anno appena passato, fa a tutti bene ricordare di cosa siamo capaci;
- Ricordatevi quello che avete imparato di nuovo, su voi stessi e sul mondo che vi circonda per portarlo con voi come prezioso insegnamento.
Azucena Merlini, esperta in psicologia clinica dell’infanzia e dell’adolescenza sottolinea:
“Se questo fine anno abbiamo fatto dei bilanci, non dimentichiamo che è stato un anno difficile in un contesto complesso. Evitiamo di focalizzarci in quello che è mancato, in quel che non si è potuto fare. Abbiamo fatto il meglio che abbiamo potuto nel contesto in cui siamo”.
Questo non implica che dobbiamo accontentarci ma dovremmo smetterla di essere ipercritici verso noi stessi e pensare che, a volte, i tempi non sono maturi per portare a termine tutto quello che ci eravamo prefissati. Per esercitarsi ad essere più clementi con noi stessa basta anche pensare che il passato non si può cambiare, il futuro è incerto ma ciò su cui possiamo lavorare e focalizzarci è il presente.