“Occhio ragazzi! al gioco non si vince e vi spieghiamo il perché”. Con un laboratorio interattivo dal titolo “fate il nostro gioco”, organizzato dalla Usl della Valle d’Aosta alla cittadella dei giovani di Aosta con la società Taxi 1729, 650 studenti valdostani delle medie e delle superiori saranno coinvolti, da lunedì 24 a domenica 30 ottobre, nel comprendere perché il banco vince sempre. “Il gioco d’azzardo è una tassa per chi non conosce la matematica” dice Gerardo Di Carlo, direttore del servizio dipendenze patologiche dell’Usl.
Allo stesso modo “è difficilissimo salire i tre gradini del Sert e riconoscere la propria dipendenza da azzardo.
È una dipendenza senza sostanza, lo sappiamo dai meccanismi neurobiologici, identici a quelli delle sostanze”. Proprio perché “il gioco d’azzardo aumenta in tutti i periodi di incertezza economica”, l’usl ha scelto di partire dalle scuole per fare informazione. “La scuola è il vero luogo in cui possiamo fare prevenzione- dice la primaria di psichiatria della Usl, Anna Maria Beoni – I nostri servizi intervengono in una situazione che è già compromessa”.
Beoni aggiunge: “Aa società cambia, cambiano i valori, le culture, il modo di vivere. I problemi nella salute mentale sono cambiati. Al Sert arrivava il tossicodipendente da eroina, spesso dal pronto soccorso. Oggi il Sert si occupa di tantissime dipendenze, dall’azzardo al sesso, al lavoro, patologia che in Italia è piuttosto rara. Oggi non troviamo più i nostri ragazzi in ospedale, è più probabile che arrivino tramite la procura perché commettono dei reati per poter giocare. Siamo noi che dobbiamo andare a cercare questi ragazzi, proporre degli strumenti che siano d’interesse per farli arrivare al nostro servizio”.