Quella che chiamiamo CBT-TF (acronimo di Cognitive Behavioral Therapy – Trauma Focused) è una terapia di recente adozione, basata su evidenze scientifiche di laboratorio. La sua efficacia è stata comprovata attraverso studi clinici e peer reviews, motivo per il quale oggi viene spesso consigliata, durante i percorsi cognitivo-comportamentali. Il trattamento è sicuro e affidabile per l’individuo che vi si sottoponga, il quale non ha nulla da temere, nonostante il nome altisonante. In aggiunta, la CBT-TF è in grado di offrire risultati concreti ed evidenti. Essa è utile in svariate situazioni, ma si dimostra particolarmente adatta a chiunque desideri un approccio strutturato e orientato al cambiamento, che porti benefici duraturi, i quali vadano oltre la semplice risoluzione dei sintomi e mirino al ripristino di un benessere psicologico persistente.
La terapia cognitiva comportamentale trauma focused (CBT-TF)
La CBT-TF è una forma specifica di terapia cognitivo comportamentale, ideata appositamente per affrontare i sintomi e le conseguenze psicologiche di eventi traumatici. Si tratta di un approccio terapeutico strutturato, basato su ricerche ed evidenze dovute alla sperimentazione in studio, il quale si concentra sulla rielaborazione delle esperienze traumatiche vissute, attraverso strategie cognitive e comportamentali. L’obiettivo della CBT-TF è quello di aiutare il soggetto a comprendere e modificare pensieri negativi, emozioni e comportamenti legati al trauma e da esso derivati. Non si tratta, naturalmente, di uno scopo facilmente raggiungibile, ma il suo inseguimento promuove una maggiore resilienza psichica, dalla quale nasce benessere per mente e corpo.
La CBT-TF è particolarmente indicata per quelle casistiche in cui il trauma è profondo e difficile da superare. Pensiamo, ad esempio, al trattamento del disturbo da stress post-traumatico (PTSD). Quando si ha a che fare con qualcuno che ne soffra, si consiglia spesso un iter trauma focused. Ad ogni modo, questo approccio può essere efficace anche per altri disturbi e, non di rado, si applica anche in casi di ansia, depressione o problemi relazionali piuttosto difficili da ridurre o rimuovere. Alla base della CBT-TF vi è l’idea che i pensieri disfunzionali legati al trauma possano essere identificati, analizzati e trasformati in modo più adattivo. Ciò riduce il disagio dell’assistito e ne migliora in questo modo la qualità della vita. Servendosi di tecniche specifiche come esposizione graduale, ristrutturazione cognitiva e gestione dello stress, personalizzate in base alle esigenze individuali, la trauma focused può fare la differenza in un percorso di recupero.
Ci si può focalizzare sul trauma durante la psicoterapia?
Uno dei principi fondamentali della CBT-TF è la volontà di affrontare direttamente l’esperienza traumatica. Questo viene fatto durante l’intero percorso terapeutico. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, focalizzarsi su un trauma non significa riviverlo in modo passivo o doloroso. Non servirebbe a nulla se non a farsi più male. In compagnia del terapeuta, si porta avanti un’esplorazione in contesto sicuro e guidato, con l’obiettivo di ridurre il potere emotivo negativo esercitato. Si ripercorre il vissuto mediante tecniche specifiche, come l’esposizione immaginativa oppure scritta, in modo da riprocessare i ricordi traumatici, integrandoli in una narrazione più equilibrata e, certamente, meno angosciante.
La focalizzazione sul trauma è essenziale per ridurre i sintomi di evitamento e ipervigilanza, tipici del PTSD. Tuttavia, non tutti sono pronti, o in grado, di affrontare subito il trauma. La CBT-TF prevede, proprio per questo motivo, alcune fasi preliminari, in numero variabile, dedicate alla costruzione di risorse personali sfruttabili in seguito. Questo approccio graduale consente di lavorare sul trauma in modo sostenibile, rispettando tempi e bisogni del soggetto. Buona parte del successo della focalizzazione mirata dipende dalla qualità della relazione terapeutica. Chi propone la CBT-TF sa creare un ambiente di fiducia,in cui chiunque si sente accolto, e supportato, nel processo di elaborazione. Questa attenzione al benessere emotivo è caratterizzante.
Perché la terapia cognitivo-comportamentale
La forza della terapia cognitivo-comportamentale e, di conseguenza, della CBT-TF, risiede nella sua struttura chiara e orientata agli obiettivi. È proprio questa che permette agli assistiti di vedere progressi concreti, nel corso del trattamento. Questo approccio non si limita a trattare i sintomi del trauma, ma affronta le cause profonde del disagio. In tal modo, si possono sviluppare nuove strategie al fine di gestire emozioni, pensieri e comportamenti.
Una delle caratteristiche principali della CBT è la sua flessibilità. Essa consente di adattare il trattamento alle specifiche esigenze, che possono variare di caso in caso. Relativamente alla CBT-TF, questa peculiarità si traduce nella possibilità di utilizzare diverse tecniche terapeutiche. Psicoeducazione, rilassamento, esposizione graduale e altre, in combinazione con la ristrutturazione cognitiva, lavorano in sinergia e riducono l’intensità delle reazioni emotive legate al trauma. In tal maniera, si sviluppa una maggiore consapevolezza di sé. Obiettivi e progressi sono monitorati in maniera collaborativa, tanto dallo specialista quanto dal suo assistito. Questo approccio partecipativo favorisce l’empowerment dell’individuo e lo incoraggia a diventare protagonista del proprio percorso di guarigione.
CBT-TF, vantaggi e benefici
I vantaggi della CBT-TF riguardano il miglioramento della qualità di vita: incidono infatti sulla capacità del soggetto di affrontare le future difficoltà. Uno dei principali benefici è la riduzione significativa dei sintomi legati al trauma come flashback, incubi, ansia e depressione che, non di rado, caratterizzano la lotta contro i traumi. Nel corso del percorso, si impara a guardare al passato con una prospettiva nuova, meno angosciante e più costruttiva.
Un altro importante plus della CBT-TF è la sua capacità di rafforzare le risorse personali, come la già citata resilienza e l’autoefficacia. Questo non solo aiuta a superare le conseguenze del trauma, bensì prepara anche a gestire problemi, complicazioni e difficoltà, e a farlo con sicurezza e competenza. La CBT-TF promuove una maggiore consapevolezza emotiva e una migliore gestione dello stress, elementi fondamentali per mantenere il benessere psicologico sul lungo termine.