La lunaticità è un fenomeno piuttosto comune, che può essere gestito in tutta serenità con consapevolezza, supporto e adeguate strategie di coping. Capire i propri cambiamenti di umore e imparare a gestirli permette di vivere una vita più equilibrata e soddisfacente, riducendo l’impatto negativo degli sbalzi umorali, tanto su sé stessi quanto sulle persone che ci circondano. Nel linguaggio comune, l’aggettivo lunatico si usa frequentemente fuori luogo. Vediamo, nell’approfondimento che segue, in quali situazioni sia corretto fare uso di questo termine e come si possa comprendere e gestire bene questa condizione.
Lunatico a chi?
Il termine lunaticità è piuttosto popolare e frequentemente utilizzato anche all’infuori del lessico medico. Se ne fa uso per descrivere persone che mostrano improvvisi, e frequenti, cambiamenti di umore. Il lemma, come ci si può aspettare, deriva dalla parola luna. Secondo credenze antiche, l’influenza lunare è la responsabile degli sbalzi di umore e dei comportamenti variabili. Sebbene non vi sia alcuna prova scientifica che colleghi la luna ai cambiamenti di umore, il concetto rimane ancora ampiamente diffuso nelle credenze popolari. Si tratta di uno di quei casi in cui la scienza ha adottato il vocabolario del volgo. Dunque chi può essere definito lunatico?
In senso stretto, una persona lunatica passa da uno stato d’animo all’altro senza causa apparente, o, perlomeno, in modo completamente imprevedibile. Può apparire allegra e tranquilla un momento e, poco dopo, diventare irritabile o triste. Questo non significa necessariamente che l’individuo soffra di un disturbo mentale diagnosticabile, anzi. Potrebbe semplicemente avere una tendenza a vivere le proprie emozioni in modo intenso e fluttuante. È importante distinguere la lunaticità da condizioni più serie, come per esempio il disturbo bipolare, il quale richiede un trattamento psicologico specifico. Il lunatico può sperimentare cambiamenti di umore, nel corso di una giornata o in risposta a fattori esterni, che restano passeggeri. I cambiamenti legati a disturbi più gravi, invece, sono generalmente più estremi e persistono nel tempo. La lunaticità, per sua natura, si manifesta come varietà di sbalzi d’umore rapidi ma, spesso, lievi.
Sintomi e caratteristiche della lunaticità
I principali sintomi della lunaticità si manifestano attraverso cambiamenti di umore repentini e, a volte, difficili da comprendere per chi li vive e le persone a lui, o a lei, vicine. Chi è affetto da lunaticità può passare da felicità a tristezza, o da entusiasmo a rabbia, in maniera improvvisa. Questi sbalzi umorali non sono sempre legati a situazioni esterne, ma sembrano piuttosto emergere di punto in bianco, senza motivo evidente. Un’altra caratteristica del lunatico è la sensibilità emotiva accentuata. Chi vive questa condizione tende a reagire in modo eccessivo o sproporzionato agli stimoli che riceve e alle sensazioni che prova. Ad esempio, una critica lieve o un piccolo contrattempo possono scatenare un’umore negativo o una reazione di frustrazione eccessiva. Al contrario, una notizia positiva potrebbe portare a un’esplosione di gioia, non sempre giustificata dal contesto.
L’impulsività emotiva è un’altra caratteristica comune di chi vive la lunaticità. Queste persone, spesso, reagiscono senza riflettere, agendo d’impulso sulla base delle loro emozioni mutevoli. Questo può portare a comportamenti che non riflettono necessariamente i loro pensieri o valori più profondi, ma che sono influenzati da uno stato d’animo passeggero e momentaneo. I sintomi ora descritti, sebbene possano essere fastidiosi e creare difficoltà nei rapporti interpersonali, non indicano necessariamente un disturbo mentale, tantomeno uno grave.
Comprendere i cambiamenti di umore
Per comprendere la lunaticità è fondamentale riconoscere che i cambiamenti di umore sono una parte naturale della vita umana. Tutti, in misura diversa, sperimentiamo fluttuazioni emotive legate a vari fattori. Pensiamo alla stanchezza, allo stress, a eventi imprevisti o cambiamenti biologici, come per esempio le variazioni ormonali. La lunaticità si distingue per l’intensità e la frequenza con cui questi sbalzi avvengono. La regolazione delle emozioni è un processo complesso, il quale coinvolge sia fattori biologici sia psicologici. Alcune persone sono biologicamente predisposte a essere emotivamente instabili. Ciò può essere dovuto a neurotrasmettitori come la serotonina o la dopamina, sostanze chimiche che influenzano il nostro stato d’animo. Altre potrebbero avere una scarsa gestione dello stress o delle emozioni, il che rende più probabili rapidi cambiamenti di umore.
Anche i fattori ambientali giocano un ruolo non trascurabile. L’ambiente in cui una persona vive, la qualità delle relazioni interpersonali che costruisce e il livello di supporto sociale possono influenzano fortemente frequenza e intensità degli sbalzi emotivi. Ad esempio, una situazione lavorativa stressante o problemi familiari possono esacerbare la lunaticità. Pertanto, capire questa condizione significa riconoscere che essa è influenzata da una combinazione unica di fattori interni ed esterni, i quali variano da persona a persona.
Gestire la lunaticità
La lunaticità può certamente essere sfidante, ma esistono modi efficaci di gestirla. Il primo passo consiste nel riconoscere e accettare i propri cambiamenti di umore. La consapevolezza emotiva è fondamentale. Impariamo a osservare i nostri stati d’animo, senza giudicarli. Potremo così ridurre la frustrazione associata agli sbalzi emotivi, trovando strategie per affrontarli. Una tecnica utile è la regolazione delle sensazioni, che include pratiche come la mindfulness e la meditazione. Sono tecniche che aiutano a ridurre la reattività emotiva e migliorano il controllo sugli impulsi. Attraverso la pratica costante, si può imparare a rispondere in modo più equilibrato agli eventi della vita, riducendo l’intensità dei cambiamenti di umore.
Anche il supporto psicologico aiuta. Un terapeuta è in grado di identificare le cause della lunaticità, lavorando sulle modalità di gestione dello stress e delle emozioni. Non trascuriamo poi una vita sana: dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e sonno adeguato sono elementi chiave al fine di mantenere sotto controllo gli stati d’animo. Chi soffra di lunaticità beneficia spesso anche dell’esercizio di attività creative e rilassanti come pittura, scrittura o ascolto di musica. Questi hobby offrono una via di uscita alle emozioni intense, stemperandole.