Il DOC da relazione è una forma di disturbo ossessivo-compulsivo meno conosciuta rispetto ad altre varianti, ma non per questo meno impattante sulla vita di chi ne soffre. Chi è affetto da questo tipo di disturbo tende a focalizzarsi in maniera ossessiva sulle relazioni interpersonali, specialmente quelle romantiche, vivendo un continuo stato di dubbio e incertezza.
In questo articolo vi indichiamo cinque modi per riconoscere e gestire il DOC da relazione, offrendo suggerimenti pratici per chi si trova a convivere con questo problema.
Che cos’è il doc da relazione?
Il DOC da relazione si manifesta principalmente con pensieri ossessivi riguardanti la qualità e la validità della relazione stessa. Le persone che ne soffrono tendono a chiedersi ripetutamente se amano davvero il partner, se sono ricambiate o se hanno fatto la scelta giusta nel rimanere in quella relazione.
Questi pensieri generano ansia e stress, spesso compromettendo la serenità del rapporto. È importante comprendere che questi dubbi non si basano su problemi reali della relazione, ma sono una conseguenza del disturbo ossessivo-compulsivo, che porta a una distorsione della percezione.
Segnali comuni del doc da relazione
I segnali più frequenti del DOC da relazione sono i pensieri intrusivi e ripetitivi, domande continue riguardo ai propri sentimenti o a quelli del partner, e la ricerca costante di rassicurazioni.
Molte persone con questo disturbo possono passare ore analizzando ogni singolo dettaglio della relazione, cercando di trovare conferme o smentite alle proprie paure. Questo continuo monitoraggio emotivo non solo è estenuante, ma può anche portare a tensioni con il partner, il quale potrebbe sentirsi sotto esame.
Anche quando la relazione va bene, chi soffre di DOC da relazione si interroga continuamente sulla propria felicità e sul futuro della coppia.
L’impatto sulla relazione di coppia
Il DOC da relazione non solo influisce sulla persona che ne soffre, ma può anche avere ripercussioni significative sul partner e sulla relazione stessa. La ricerca costante di rassicurazioni può stancare emotivamente il partner, che potrebbe non capire la profondità del problema.
Questo meccanismo può portare a incomprensioni e conflitti, aggravando ulteriormente il quadro. È essenziale che chi soffre di DOC da relazione impari a distinguere tra pensieri ossessivi e realtà, al fine di prevenire danni alla relazione.
Inoltre, il partner potrebbe sentirsi sotto pressione nel dover rispondere costantemente a domande o richieste di conferma. Questa dinamica, a lungo andare, può far emergere frustrazione e incomprensioni. Per questo motivo, è cruciale comunicare apertamente con il partner riguardo al disturbo, cercando un aiuto professionale quando necessario.
Tecniche per gestire il doc da relazione
Fortunatamente, esistono tecniche e strategie che possono aiutare a gestire il DOC da relazione e migliorare la qualità della vita. Un metodo molto efficace è la Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC), che ha dimostrato di essere uno degli strumenti più validi per trattare questo tipo di disturbo. La TCC aiuta a identificare i pensieri ossessivi e a sfidarli, insegnando alle persone a riconoscere le distorsioni cognitive che alimentano le loro ansie.
Oltre alla terapia, è importante sviluppare consapevolezza riguardo al disturbo. Comprendere che i pensieri ossessivi non riflettono la realtà è un passo fondamentale verso una gestione più efficace del DOC da relazione. La mindfulness, per esempio, è una tecnica che permette di concentrarsi sul momento presente, senza lasciarsi trascinare dai pensieri intrusivi.
Quando rivolgersi a un professionista
Riconoscere di avere un disturbo come il DOC da relazione è il primo passo verso il miglioramento, ma spesso non basta. Quando i pensieri ossessivi e le compulsioni diventano troppo difficili da gestire autonomamente, è fondamentale rivolgersi a uno psicologo o psicoterapeuta specializzato in disturbi ossessivo-compulsivi. Un professionista sarà in grado di offrire gli strumenti giusti per affrontare il problema in modo efficace e duraturo.
È importante non rimandare la richiesta di aiuto. Spesso, chi soffre di DOC da relazione tende a minimizzare la propria condizione, pensando che si tratti solo di insicurezze momentanee. Tuttavia, procrastinare può portare a un peggioramento della situazione, rendendo il trattamento più complesso.
Creare un ambiente di supporto
Un elemento essenziale per chi soffre di DOC da relazione è avere intorno a sé una rete di supporto solida. Parlare apertamente con amici o familiari fidati può alleggerire il peso dei pensieri ossessivi e aiutare a sentirsi meno soli nella gestione del disturbo.
È altrettanto importante che il partner comprenda il problema e sia disponibile a offrire supporto emotivo, senza però assumere il ruolo di “rassicuratore” costante. Infatti, continuare a chiedere conferme al partner può alimentare il circolo vizioso dell’ossessione.
Creare uno spazio di ascolto reciproco e apertura può aiutare a mantenere la relazione sana, nonostante la presenza del disturbo. La comprensione e il dialogo sincero rappresentano delle armi efficaci nella lotta contro il DOC da relazione.
Come affrontare le difficoltà quotidiane
Infine, gestire il DOC da relazione richiede tempo, pazienza e impegno. È fondamentale ricordare che non si tratta di un percorso lineare, e ci saranno alti e bassi lungo la strada. Tuttavia, con la giusta combinazione di tecniche terapeutiche, supporto emotivo e consapevolezza personale, è possibile affrontare le difficoltà quotidiane che il disturbo pone.
La gestione efficace del DOC da relazione passa attraverso la comprensione dei propri pensieri e delle proprie emozioni. Imparare a riconoscere quando si tratta di un’ossessione e quando, invece, vi sono problemi reali nella relazione è essenziale per distinguere ciò che necessita di attenzione da ciò che invece è frutto del disturbo stesso.