La psicologia, come è ben noto a tutti i lettori di queste pagine virtuali, si interessa dei fenomeni che riguardano la mente. Nel corso della storia, la disciplina è andata via via arricchendosi di tecniche, conoscenze e professionalità che l’hanno plasmata fino a renderla quello che è oggi. Da Freud a Bandura, tantissimi professionisti celebri hanno segnato la loro epoca, o anche l’intera psicologia, grazie al loro pensiero. Per questo motivo, abbiamo deciso di realizzare questo approfondimento, incentrato sulle frasi e gli aforismi che meglio rappresentano la cristallizzazione, in poche parole, del pensiero dei più grandi. Di seguito, troverete una selezione di frasi di psicologi famosi che, a nostro avviso, devono essere conosciute da chi è appassionato della disciplina. Non crediamo di esagerare scrivendo che alcuni di questi aforismi, potrebbero cambiare completamente la visione che abbiamo della psiche e della scienza che la studia.
Frasi di psicologi famosi da ricordare
Per cominciare questo focus, siamo partiti da quello che è il punto di partenza obbligato per un articolo che si occupa di frasi di psicologi famosi. Abbiamo qui raccolto le massime del più celebre tra i professionisti della mente: Sigmund Freud. Il padre della psicologia moderna ci ha lasciato alcune riflessioni immortali, le quali delineano bene il suo approccio e il suo rapporto con la disciplina.
“Un uomo come me non può vivere senza una mania, una passione divorante o, per dirla con Schiller, senza un tiranno. Io ho trovato il mio tiranno e, per servirlo, non conosco limiti. È la psicologia.”
“I mestieri più difficili in assoluto sono nell’ordine il genitore, l’insegnante e lo psicologo.”
“Nell’impossibilità di poterci veder chiaro, almeno vediamo chiaramente le oscurità.“
Freud e la psicologia hanno sempre avuto un rapporto fortissimo, diciamo pure inossidabile. Ciò si deve, naturalmente, alla forte infatuazione, chiara nelle sue parole, che lo psicoterapeuta austriaco nutriva verso la disciplina. Dal suo pensiero si evince chiaramente quanto amasse il suo lavoro e quanto lo reputasse importante e difficile. Non deve stupire il fatto che vi abbia dedicato, senza alcuna remora, tutta la sua vita.
Emozioni e psicologia
Concentriamoci ora su alcuni aforismi che hanno a che fare con il rapporto tra la psicologia e le emozioni. Questa selezione non contiene soltanto frasi di psicologi famosi, bensì anche le riflessioni di altre personalità di indubbio spessore, come letterati e uomini di cultura, che hanno dato il loro contributo allo sviluppo e alla maturazione della disciplina psicologica grazie alle loro riflessioni e ai loro punti di vista.
“Non dimentichiamo che le piccole emozioni sono i grandi capitani della nostra vita e che obbediamo a loro senza saperlo.” Vincent Van Gogh.
“Senza emozione, è impossibile trasformare le tenebre in luce e l’apatia in movimento.” Carl Gustav Jung.
“In alcuni casi, è davvero più ammirevole lasciarsi trasportare da un’emozione, per quanto irragionevole, ma comunque generata da profondo amore, che non rimanere ad essa insensibili.” Fëdor Dostoevskij.
Un pittore, uno scrittore e il figlio professionale di Freud parlano delle emozioni come del timone della nostra vita, della bussola dell’esistenza e del rifugio nella tempesta esistenziale. Insomma, da un punto di vista psicologico, appare ben chiaro come le sensazioni siano il sale della vita, quello che le dà senso, nel bene e nel male. La nostra mente e il nostro cuore percepiscono le emozioni, le interpretano e trasformano e ci consentono di dare sapore alle nostre giornate.
Frasi di psicologi famosi sulla paura
Tra le emozioni, una delle più forti è sicuramente la paura. Essa naturalmente ci spaventa e, se dipendesse da noi, saremmo ben contenti di non provarla mai. Ci dimentichiamo troppo spesso di quanto essa sia però importante nella nostra vita, al punto da mantenerci letteralmente in salute, in numerose situazioni. Vediamo, anche in questo caso, alcune riflessioni di filosofi e intellettuali su tale stato d’animo.
“Siamo minacciati dalla paura su tre versanti: dal nostro corpo, condannato al declino e al disfacimento e che non può funzionare senza il dolore e l’ansia come segnali di pericolo; dal mondo esterno, che può scagliarsi contro di noi con la sua terribile e formidabile forza distruttiva; infine, dalle nostre relazioni con gli altri.” Sigmund Freud.
“La paura non ha mai portato nessuno alla vetta.” Publilio Siro.
“Una delle più grandi scoperte che un uomo può fare, una delle sue più grandi sorprese, è scoprire che può fare ciò che aveva paura di non poter fare.” Henry Ford.
Ford era piuttosto pragmatico, come sappiamo, e questo suo modo di essere e di interpretare il lavoro lo portava a mettere la paura in buona luce e a interpretarla come molla, se così vogliamo definirla, per motivare il lavoratore. Mostrare ai suoi dipendenti quello che era il frutto del loro lavoro, spesso anonimo e disumanizzante come quello in catena di montaggio, dava uno stimolo extra per mantenersi più produttivi. L’imprenditore sottolineava che la paura non deve essere un freno a quel che l’uomo può diventare. Freud sottolinea invece come la paura sia parte della vita e si manifesti principalmente nelle tre dimensioni di cui parla. Siro invece, drammaturgo romano che sarebbe certamente stato un ottimo psicologo se, ai suoi tempi, la psicologia fosse stata codificata, ha un approccio più vicino a quello del suo tempo. Il timore ostacola il raggiungimento di obiettivi illustri: la paura va emarginata e tenuta nascosta.
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