La parola rinascita, oltre al suo significato letterale, ne possiede anche uno più ampio. Essa può infatti indicare una svolta, un cambio di rotta, un forte rinnovamento o anche un cambiamento importante, collettivo oppure individuale che sia, capace di cambiare la vita di chi lo subisca. Rialzarsi e rinascere è un concetto proprio di numerose tradizioni sparse in giro per il mondo. Indipendentemente dai suoi vari significati, essa può mostrarsi in vari modi: simboli, figure, immagini, sogni… ciascuno di essi è legato a una tradizione specifica, a un significato ben preciso. La simbologia della rinascita si compone di rimandi celebri e noti a chiunque e di rappresentazioni simboliche o figurative meno celebri. Nelle righe seguenti, abbiamo raccolto alcune immagini a essa legate e ne abbiamo dato una spiegazione.
L’araba fenice
La simbologia della rinascita deve molto all’araba fenice, il leggendario uccello infuocato capace di risorgere dalle proprie ceneri. Tale figura si perde nella proverbiale notte dei tempi ed era già nota agli antichi Egizi, i quali hanno nella loro tradizione il rito dell’adorazione della divinità Bennu, talvolta chiamata Benu. Non siamo a conoscenza di miti particolari legati a questa divinità, che sappiamo però essere immortale o, meglio, capace di rialzarsi continuamente, dopo ogni morte. Anch’essa era un uccello. I Greci rimasero colpiti da questo simbolo, nel corso dei loro contatti con l’Egitto, e lo importarono.
Furono loro a renderlo quel che conosciamo oggi e a ideare il mito dell’araba fenice, un maestoso uccello che poteva vivere per 500 anni, dopo i quali si ritirava su un albero remoto, esposto al sole, e deponeva un uovo. Il calore avrebbe finito per bruciare il nido e lei sarebbe rimasta immobile a farsi consumare dalle fiamme, sapendo che dopo 3 giorni, una nuova fenice sarebbe nata dall’uovo deposto e incenerito dal fuoco.
Si tratta di un mito molto potente e celebre anche ai giorni nostri. Questa simbologia della rinascita vive in libri, film, cartoni animati o videogiochi e il disegno della fenice è di gran lunga uno dei più richiesti presso gli studi dei tatuatori. Pur essendo probabilmente la più nota, comunque, la figura dell’uccello incandescente che risorge dalle fiamme non è certo l’unica rappresentazione di rinascita di cui siamo a conoscenza.
Il fiore di loto nella simbologia della rinascita buddista
Questa immagine di rinascita è parte dell’iconografia buddista. Il fiore di loto nasce in acque sporche, torbide e melmose, ma poi si apre, in tutta la sua bellezza, alla luce del sole. Simbolicamente, nella tradizione orientale, rappresenta la capacità di prosperare di fronte alle avversità della vita. Lo si associa alla rinascita perché, un pò come il nostro girasole, si chiude quando calano le tenebre e si riapre quando il sole torna a fare capolino. Di fatto, è come se ogni notte morisse e ogni mattina risorgesse.
La tradizione buddista, molto legata alla natura e alle sue meraviglie, lo associa al passaggio del Budda. Si dice infatti che il fior di loto nascesse lungo i sentieri che erano stati percorsi dalla divinità. Per i fedeli della religione orientale, sognare nottetempo questa splendida pianta è di buon auspicio e indica che il periodo che si sta per aprire sarà foriero di belle novità.
L’albero della vita
Simbologia della rinascita comune a numerosi credi e religioni, quella dell’albero della vita è presente anche nell’Antico Testamento condiviso da ebrei e cristiani. Secondo la narrazione biblica, infatti, si tratta dell’albero immortale che Dio ha piantato nel giardino dell’Eden. È una pianta che rappresenta la purezza e la tentazione, dunque il bene e il male, a seconda del variare delle stagioni che la rendono più o meno avvenente e rigogliosa. Nonostante le intemperie lo sferzino e ne mettano a rischio la sopravvivenza, l’albero rinasce simbolicamente ogni primavera.
La spirale
La spirale, così sinuosa e affascinante, simboleggia un ciclo e uno sviluppo infinito. Proprio perché non ha mai fine è associata all’eternità, dunque all’immortalità e alla rinascita continua. Già nel Neolitico era un simbolo conosciuto e utilizzato, tanto che gli archeologi lo hanno ritrovato inciso sulle tombe e sulle urne funebri di quell’epoca, come a voler accompagnare il defunto in un cammino di andata e ritorno, o a volergli augurare vita eterna in altro luogo.
La peculiare forma della spirale fa sì che essa rimandi anche alla completezza dell’universo e all’esistenza di due forze distinte, una delle quali spinge verso l’interno mentre la seconda verso l’esterno. Questo dualismo rimanda alle grandi dicotomie del mondo: bene e male, uomo e donna, terra e cielo… Tutte le polarità che ben conosciamo possono essere inscritte sulla linea curva della spirale.
Simbologia della rinascita e numero 9
All’interno della simbologia della rinascita gioca un ruolo molto importante il numero 9. Nella tradizione della cabala ebraica, e non solo, il suo significato è profondissimo. Si tratta infatti dell’ultima delle cifre del sistema decimale, quella che chiude un ciclo e, inevitabilmente, ne sollecita l’apertura di uno nuovo. Vi sono poi numerose altre associazioni di cui tenere conto, tutte legate al 9: i mesi della gravidanza, ovvero quelli necessari a dare vita a un essere umano; le muse protettrici delle arti e delle conoscenze umane; i cerchi dell’inferno dantesco e le sfere celesti nella stessa Divina Commedia. Il 9 è morte e il 9 è vita.
Può interessarti anche: “Comprensione del transfert in psicologia: cosa c’è da sapere“