L’adolescenza è un periodo di transizione cruciale, che segnala quel passaggio dall’età infantile a quella adulta.
Questo avviene solitamente tra i 10-12 e i 18-20 anni d’età.
Con adolescenza precoce si indica dunque quella situazione che si verifica quando alcune persone manifestano i segnali di sviluppo prima del solito.
Se l’adolescenza è già di per sé un periodo complesso e delicato, durante il quale viviamo cambiamenti fisici e psicologici importanti, affrontare precocemente questa transizione può essere particolarmente sfidante sia per i giovani che per i loro genitori.
La transizione dall’età infantile all’età adulta
I segnali dell’adolescenza precoce sono gli stessi dell’adolescenza stessa, solo che si presentano con qualche anno di anticipo rispetto alla norma.
L’adolescenza infatti, come tutti noi sappiamo, porta con sé una serie di cambiamenti importanti a livello fisico, mentale, emozionale e relazionale.
Ha inizio intorno ai 10-12 anni: in questa fase i ragazzi sviluppano il pensiero astratto, la capacità di ragionare per ipotesi e in maniera più logica.
Ma nella prima fase, questo cambiamento della percezione e del ragionamento può generare confusione, tanto che inizialmente molti giovani riscontrano difficoltà nel collegare situazioni, pensieri ed emozioni. La fatica nel comprendere e distinguere le emozioni provate può generare reazioni impulsive, sbalzi d’umore, episodi di rabbia, tristezza o euforia improvvisa.
A incrementare l’instabilità umorale contribuiscono moltissimo i cambiamenti biologici che il nostro corpo subisce in questa fase e non è raro che i giovani riscontrino iper-reattività agli stimoli, difficoltà nel rapporto con i genitori, senso di inadeguatezza rispetto agli altri, senso di colpa e imbarazzo associati alla sessualità.
Conoscere il funzionamento emotivo, mentale e relazionale degli adolescenti indispensabile per poterli supportare nel loro percorso di crescita.
I segnali di adolescenza precoce
Laddove i sintomi della pubertà, sia fisici che comportamentali, si manifestano prima degli otto anni per le ragazze e prima dei nove anni per i ragazzi, si parla di adolescenza precoce.
Tale condizione, proprio per il suo verificarsi prima di quanto ci si aspetti, può rendere la transizione dall’età infantile all’età adulta ancora più delicata e complessa di quanto non sia normalmente.
Riconoscere quando un individuo, in età ancora preadolescenziale, si trova ad affrontare l’adolescenza precoce è utile per aiutarlo ad affrontare al meglio questa condizione prima che ne venga sopraffatto.
Quando questi segnali, i principali che denotano l’adolescenza, si verificano in anticipo rispetto all’età adolescenziale, ci troviamo di fronte a un caso di adolescenza precoce:
- Comparsa di peli pubici (e di peli facciali nei ragazzi) e ingrossamento dei genitali nei ragazzi e del seno nelle ragazze
- Arrivo delle mestruazioni nelle ragazze e cambio della voce nei ragazzi
- Interesse sessuale precoce
- Comportamento emotivo instabile caratterizzato da alti e bassi di umore
- Episodi di rabbia o frustrazione improvvisi
Come affrontare l’adolescenza precoce e offrire il giusto supporto
L’adolescenza, all’interno del nucleo familiare, comporta una ridefinizione dei rapporti e, di conseguenza, a una rottura degli equilibri precedentemente raggiunti.
Affrontare questa fase richiede pazienza e comprensione da parte dei genitori: soprattutto in caso di adolescenza precoce, il supporto genitoriale è necessario per aiutare il giovane a gestire questa nuova e sfidante situazione.
Mantenere una comunicazione aperta, fornendo uno spazio sicuro per esprimere emozioni e pensieri è il primo passo per non arrivare a situazioni conflittuali e non spingere il giovane a chiudersi in sé stesso.
Il genitore può aiutare il ragazzo a comprendere e gestire le proprie emozioni attraverso la consapevolezza emotiva, incoraggiandolo senza farlo sentire giudicato o inadeguato.
Un altro segnale di adolescenza precoce è la maturità intellettuale. Il giovane potrebbe dimostrare un interesse precoce per argomenti complessi o manifestare una maggiore curiosità intellettuale rispetto ai coetanei.
Fornire stimoli intellettuali adeguati, ad esempio attraverso libri o film sull’adolescenza in cui possa identificarsi e stimolare la sua curiosità, può aiutarlo a vivere questa fase con maggiore consapevolezza
In questa fase, ci ritroviamo ad essere attratti da nuovi interessi e a ricercare nuovi stimoli intellettuali per scoprire i nostri talenti, le nostre qualità e inclinazioni. Diventa quindi particolarmente importante sentirsi supportati e incoraggiati ad esplorare le proprie abilità personali.
Sessualità e cambiamento corporeo
Veder cambiare il proprio corpo improvvisamente, in età giovanissima e prima dei propri coetanei, può essere particolarmente destabilizzante e provocare sensazioni di vergogna, rifiuto e inadeguatezza.
Le preoccupazioni sull’aspetto fisico in questa età possono influenzare l’autostima e la percezione di sé, con effetti anche sul lungo termine. Promuovere un immagine corporea positiva ed enfatizzare l’importanza della diversità può aiutare i ragazzi all’accettazione di sé e a sviluppare una visione sana e plurale della fisicità.
L’adolescenza anticipata comporta anche spesso la manifestazione precoce di interesse sessuale. Tali segnali possono essere destabilizzanti, soprattutto laddove non trovano un riscontro e una condivisione con i propri coetanei. Il ruolo del genitore è quindi fondamentale: egli dovrà gestire tali segnali con sensibilità, offrendo un supporto adeguato e affrontando liberamente l’argomento.
L’educazione sessuale e il fornire informazioni accurate ed appropriate alla sua età, aiuterà il giovane ad aprirsi e a discutere di questioni legate alla sessualità liberamente, senza sentirsi a disagio o giudicato.
