Povere creature: molto più di un manifesto femminista
In una visionaria Inghilterra a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del Novecento, il buon dottor “God” Baxter, luminare della medicina, scienziato tanto creativo e di buon cuore quanto asettico e freddamente determinato nel perseguire gli interessi della scienza, riesce nella mirabolante opera di salvare una giovane donna suicida, cerebralmente morta, trapiantando nella sua scatola cranica il cervello del feto che ella ospitava in grembo.
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