Vaso di Pandora

L’effetto placebo: il lato luminoso dell’effetto nocebo

Come abbiamo già visto in un altro articolo, oltre l’effetto nocebo abbiamo anche il suo contraltare: l’effetto placebo.

L’effetto placebo è il miglioramento di una condizione medica o di un sintomo che si verifica in seguito all’assunzione di un farmaco o di un trattamento che, in realtà, è privo di attività terapeutica. Ciò significa che il miglioramento non è dovuto alla medicina o al trattamento in sé, ma al fatto che il paziente crede che essi funzioneranno. L’effetto placebo è stato ampiamente studiato in ambito medico ed è stato dimostrato che può avere effetti benefici in diversi tipi di disturbi, come il dolore, l’ansia e la depressione. Tuttavia, l’effetto placebo non funziona per tutti e non per tutti i tipi di disturbi. Inoltre, l’effetto placebo può essere limitato dal fatto che il paziente sia a conoscenza del fatto che sta assumendo un placebo o che il medico gli abbia detto che il trattamento è inefficace.

Nel dettaglio, in psicologia tale effetto è stato ampiamente studiato come un esempio di come le aspettative e le credenze di un individuo possono influire sulla sua percezione e sulla sua risposta a un trattamento. Ciò è stato dimostrato in diversi studi che hanno utilizzato placebo in modo controllato per valutare l’efficacia di trattamenti per disturbi mentali, come l’ansia e la depressione. Inoltre, l’effetto placebo può essere influenzato dal rapporto che si instaura tra il paziente e il medico o il terapeuta. Se il paziente percepisce il medico come competente e affidabile, è più probabile che si aspetti che il trattamento funzioni e, di conseguenza, che si verifichi un effetto placebo. L’effetto placebo è stato anche studiato come un modo per comprendere come il cervello percepisce e risponde al dolore. Alcuni studi hanno dimostrato che la percezione del dolore può essere influenzata dalle aspettative e dalle credenze delle persone e che l’effetto placebo può agire a livello cerebrale, modulando l’attività di alcune aree del cervello associate alla percezione del dolore. Ecco perché è importante che famiglia e scuola – le principali agenzie educative – attuino un approccio e un dialogo costruttivo ed empatico, in grado di utilizzare l’effetto placebo come strumento educativo atto ad aggirare le problematiche dovute alle difficoltà che l’individuo potrebbe affrontare nel processo di crescita.

Argomenti in questo articolo
Condividi

Lascia un commento

Leggi anche

Nasce Mymentis

L’eccellenza del benessere mentale, ovunque tu sia.

Scopri la nostra rivista

 Il Vaso di Pandora, dialoghi in psichiatria e scienze umane è una rivista quadrimestrale di psichiatria, filosofia e cultura, di argomento psichiatrico, nata nel 1993 da un’idea di Giovanni Giusto. E’ iscritta dal 2006 a The American Psychological Association (APA)

Le Ultime dall'Italia e dal Mondo
Leggi tutti gli articoli
Storie Illustrate
Leggi tutti gli articoli
8 Aprile 2023

Pensiamo per voi - di Niccolò Pizzorno

Leggendo l’articolo del Prof. Peciccia sull’ intelligenza artificiale, ho pesato di realizzare questa storia, di una pagina, basandomi sia sull’articolo che sul racconto “Ricordiamo per voi” di Philip K. Dick.

24 Febbraio 2023

Oltre la tempesta - di Niccolò Pizzorno

L’opera “oltre la tempesta” narra, tramite il medium del fumetto, dell’attività omonima organizzata tra le venticinque strutture dell’ l’intero raggruppamento, durante il periodo del lock down dovuto alla pandemia provocata dal virus Covid 19.

Pizz1 1.png
14 Settembre 2022

Lo dico a modo mio - di Niccolò Pizzorno

Breve storia basata su un paziente inserito presso la struttura "Villa Perla" (Residenza per Disabili, Ge). Vengono prese in analisi le strategie di comunicazione che l'ospite mette in atto nei confronti degli operatori.